Jacopo Bongini Continua l‘ondata di maltempo che sta attraversando il nostro Paese. Nelle scorse ore la Protezione Civile ha infatti emanato un’allerta meteo per la giornata di mercoledì 3 luglio. Stando a quanto si legge nel comunicato, il vortice di aria fredda giunto dall’Oceano Atlantico continuerà ad erodere l’anticiclone africano che da giorni ormai sta facendo innalzare le temperature ben oltre le medie stagionali. Previsti quindi forti temporali nelle prossime ore proprio per lo scontro tra queste due masse di aria calda e di aria fredda.
Continuano i temporali in Piemonte
Tra le regione colpite dal maltempo il Piemonte sarà senz’altro quella che subirà maggiormente l’instabilità meteorologica in arrivo sull’Italia. Secondo quanto riportato da un aggiornamento meteo dell’Arpa infatti, nelle prossime 36 ore assisteremo a forti temporali sulla regione. I settori montani e pedemontani oltre alle pianure limitrofe, saranno interessati da piogge intense.
Sempre la Protezione Civile ha inoltre emesso un’allerta gialla per le zone a nord del fiume Po, che estende quella già emessa per la giornata del 1° luglio. Lunedì infatti, il Piemonte è stato investito da un fronte temporalesco che ha generato numerosi disagi soprattutto nelle province di Torino, Cuneo e Vercelli. Nella località di Oropa, in provincia si sono registrati ben 65 millimetri di pioggia caduta, mentre nel torinese i venti hanno soffiato con raffiche intorno ai 60 chilometri orari.
Precipitazioni sul resto del Settentrione
La Protezione Civile avvisa inoltre che a partire dalla tarda serata di martedì 2 luglio persisteranno le precipitazioni su Lombardia, Veneto ed Emilia- Romagna. Il maltempo sarà caratterizzato da fenomeni temporaleschi con intensa attività elettrica, rovesci di forte intensità e locali grandinate. Proprio in previsione delle condizioni meteo in arrivo, è stata predisposta l’allerta gialla sulle regioni di Lombardia e Veneto e su gran parte della Valle d’Aosta, del Piemonte e dell’Emilia-Romagna.
Per giovedì 4 luglio si prevedere un lento ma graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Miglioramento accompagnato tuttavia da temperature massime in diminuzione – fino a 27/29 gradi – e venti deboli fino a 1500 metri di altitudine.
