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Calci e pugni ad un bengalese: denunciati due ventenni

Il venditore è stato soccorso dagli agenti di Anzio

Venditore ambulante bengalese picchiato da due ragazzi che cercavano di derubarlo. Per lui trenta giorni di prognosi. Un aggressore è stato individuato, per il secondo sono ancora in corso le indagini.

Nettuno (Roma). Un venditore di rose viene picchiato a sangue e, una volta in ospedale, i medici gli diagnosticano un doppio trauma. Gli aggressori, due ragazzi di vent’anni, l’hanno ridotto così in seguito al suo rifiuto di consegnare loro il portafogli.

Picchiato un venditore ambulante: in corso le indagini

L’uomo originario del Bangladesh stava vendendo delle rose all’ingresso del borgo medievale. Due ragazzi l’hanno avvicinato per chiedergli quante ne avesse vendute e quanto avesse guadagnato, cercando di sottrargli il portafogli. Al suo rifiuto hanno iniziato a picchiarlo tentando di derubarlo, per poi lasciarlo in mezzo alla strada con il volto insanguinato. Questo è ciò che egli ha raccontato agli agenti del Commissariato di Anzio.

Quando i poliziotti si sono recati sul posto, degli aggressori non c’era già più traccia. Una volta arrivato in ospedale gli sono stati diagnosticati un trauma cranico e facciale con frattura scomposta delle ossa nasali e un trauma contusivo all’emitorace e all’addome. Per lui la prognosi è di trenta giorni.

Sono in corso le indagini per rintracciare i due ventenni. Uno è già stato individuato: si tratta di un italiano incensurato, denunciato per tentata rapina in concorso. Il secondo potrebbe essere uno straniero, denunciato anch’egli, già noto per reati contro il patrimonio. Quest’ultimo infatti si sarebbe presentato con il primo qualche giorno dopo l’aggressione per minacciare la vittima di ritirare la denuncia. Si stanno facendo ulteriori accertamenti per individuare la sua persona.