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Catania, blitz antidroga: 12 arresti

carabinieri

"Smantellata una delle più fiorenti e solide piazze di spaccio di Catania" ha commentato il procuratore Zuccaro.

I carabinieri del comando provinciale di Catania sono riusciti a sgominare una banda legata al clan Cappello che gestiva il traffico di stupefacenti nel rione di Librino, a Catania. I reati contestati a vario titolo agli arrestati sono associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. I militari sono entrati infatti in possesso di alcuni filmati che mostrano chiaramente il sistema di spaccio: nelle immagini si vede infatti un uomo acquistare dosi di stupefacenti in sella ad un cavallo. Complessivamente sono stati emessi 25 provvedimenti: dodici persone sono state arrestate, a quattro già detenuti è stato notificato un provvedimento restrittivo, mentre è stata disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per 9 spacciatori di marijuana e cocaina.

L’operazione “Fossa dei leone”

L’operazione dei militari dell’arma prende il nome dalla piazza di spaccio ed è arrivata al termine di una lunga indagine condotta tra settembre 2017 e febbraio 2018. Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri hanno appurato la struttura, le posizioni di vertice e i vari ruoli dei componenti del gruppo attivo nel catanese. A emergere è stato il nome di Rosario Ragonese, che la procura distrettuale ha evidenziato come personaggio di spicco del clan Cappello. Per la Dda, l’operazione ha “totalmente disarticolato la piazza di spaccio, oggi di fatto cancellata dalla mappa delle aree di spaccio del quartiere Librino di Catania”.

Il commento del procuratore

Il procuratore Carmelo Zuccaro ha commentato l’esito dell’operazione “Fossa dei leoni”: “E’ una piazza di spaccio che produceva tra i due e i tre mila euro al giorno di ricavi. Una delle più fiorenti e delle più solide. Si sapeva chi erano gli antagonisti (i carabinieri, ndr) e pensavano, tenendoli d’occhio, di potersi sottrarre alle indagini. Invece i carabinieri sono stati in grado di portare a termine un’indagine che ci consente di smantellare questa piazza di spaccio denominata Fossa dei leoni”.