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Trova foto della moglie deceduta sulle sigarette: chiede risarcimento

pacchetto di sigarette

Mentre si recava dal tabaccaio per acquistare le sigarette ha scoperto una foto di sua moglie sulla confezione. Ora chiede 100 milioni di euro.

A Misano, in provincia di Rimini, un uomo ha denunciato una multinazionale che produce pacchetti di sigarette per un motivo singolare. Infatti, sulla confezione acquistata dal tabaccaio di fiducia ha trovato la foto che ritraeva sua moglie morta diversi anni prima. Non è chiaro come l’immagine sia finita nelle mani della multinazionale, ma l’uomo non ne avrebbe autorizzato la diffusione e avrebbe chiesto perciò un risarcimento pari a 100 milioni di euro. Vediamo cosa ha risposto il produttore di sigarette.

Un pacchetto di sigarette

Un uomo di 50 anni residente a Misano, in provincia di Rimini, ha chiesto un risarcimento di 100 milioni di euro a una multinazionale di tabacco. Infatti, mentre si recava dal tabaccaio di fiducia per acquistare le sigarette, ha notato sul pacchetto la foto della moglie deceduta anni prima. A raccontare l’accaduto al Resto del Carlino è stato proprio il protagonista della vicenda: “Quella è sua moglie sul letto di morte -scrive il giornale – intubata e con la testa fasciata. Una tragedia, tra l’altro, che non ha nulla a che vedere con il fumo che si è consumata nel novembre del 2017. Gli sembra pazzesco, guarda e riguarda quella fotografia straziante e non si capacita: la sofferenza di sua moglie in bella vista per la guerra contro le sigarette”. Il 50enne era deciso a portare avanti la sua causa, grazie all’aiuto dell’avvocato Guglielmo Guerra.

La risposta della multinazionale

Ben presto, però, è arrivata la risposta della multinazionale riguardo al risarcimento. “Le segnaliamo che le informazioni (così come le immagini) che appaiono sui pacchetti di prodotti del tabacco, sono incluse negli elenchi stabiliti dalla normativa europea e dalla legislazione nazionale” ha chiarito. Poi la nota prosegue: “Non c’è peraltro alcuna discrezionalità nella scelta delle immagini da parte degli operatori del settore che, peraltro, sono obbligati a usare le immagini (che normalmente sono 14 per anno)”.

I precedenti

Non si tratta, infine, dell’unico caso di questo genere. Nel 2016, infatti, un 54enne spagnolo si era ritrovato raffigurato sul pacchetto di sigarette. Ma la sua storia non riguardava assolutamente il fumo: infatti, l’uomo aveva subito un’operazione alla schiena.