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Emanuela Orlandi, individuati due ossari: saranno esaminati

emanuela orlandi

All'interno del cimitero sono stati ritrovati due ossari, che verranno esaminati sabato 20 luglio.

Continua l’intricata storia relativa alla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, solo la scorsa settimana sembrava essere arrivato il punto di svolta con l’apertura delle due tombe al cimitero Teutonico del Vaticano. Le tombe in questione sono risultate però essere vuote, aprendo una sorta di mistero nel mistero. Il Vaticano ha fatto sapere di aver svolto “accertamenti sia di carattere documentale che di carattere logistico” per verificare le conseguenze delle ristrutturazioni fatte in passato. “Tali ispezioni hanno portato all’individuazione di due ossari che sono stati sigillati per il successivo esame”. Il portavoce vaticano ha riferito che la data fissata per tali accertamenti è sabato 20 luglio.

Emanuela Orlandi, accertamenti in corso

Come spiegato dal direttore della sala stampa vaticana, “tra gli anni 60 e 70 del secolo scorso sono stati effettuati lavori di ampliamento del Collegio stesso. In quel periodo i lavori hanno interessato l’intera area cimiteriale e l’edificio del collegio teutonico. Essendo pertanto possibile che le spoglie delle due principesse siano state traslate in un altro luogo del Campo Santo, sono state svolte con le maestranze competenti, le conseguenti verifiche per constatare la situazione degli ambienti attigui alle tombe. Tali ispezioni – prosegue – hanno portato all’individuazione di due ossari collocati sotto la pavimentazione, chiusi da una botola”. Le operazioni di analisi degli ossari avverranno alla presenza dei periti dell’Ufficio del Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano e di quelli nominati dalla famiglia Orlandi, nonché del personale specializzato del Corpo della Gendarmeria e delle sue stesse maestranze impiegate”.

Il commento della famiglia Orlandi

“Ci è stato comunicato che sabato 20 luglio proseguiranno le operazioni peritali – ha detto il legale Laura Sgrò -. Che cosa faranno non lo sappiamo ma che ci sia un approfondimento in questo momento fa piacere. Nostro interesse è collaborare attivamente con la magistratura vaticana per capire come mai quelle due tombe fossero vuote. Se lo capiremo insieme è meglio”.