Alberto Pastori Un addetto delle pulizie del treno Frecciabianca partito da Roma e diretto a Genova ha insultato con parole razziste una ragazza del Mali di 23 anni. Durante la squallida scena, il treno si trovava a Campiglia, Toscana, provincia di Livorno.
Testimone della scena Lorenzo Tosa, giornalista e autore di un post diventato virale su Facebook in cui descrive quanto successo. “Delle urla forti e indistinte arrivano nel nostro vagone ma è difficile capire a chi appartengono e a chi sono rivolte” racconta Lorenzo “Alzando lo sguardo vedo un uomo sulla quarantina con indosso la pettorina del servizio di pulizia. Ad un certo punto esclama: ‘Negra di m… Tornatene al tuo Paese. Devi levarti da qui, schifosa, lascia il posto a chi paga il biglietto'”.
Episodio di razzismo sul Frecciabianca
Lorenzo racconta poi di essere intervenuto in difesa della ragazza, facendo notare all’uomo che con la sua divisa rappresentava il treno e il Paese. Ma non è servito a niente perchè “a quel punto lui ha rincarato la dose con la ragazza. È intervenuto il controllore, richiamato dalle urla, l’ha obbligato a scusarsi”.
Trenitalia ha voluto precisare che “il comportamento dell’operatore, riportato da un viaggiatore al capotreno, è stato segnalato alla società appaltatrice che gestisce il servizio di pulizia e che Trenitalia vigilerà affinché la ditta, esterna al Gruppo FS Italiane, adotti tutti i provvedimenti ritenuti necessari”. Anche Ferrovie dello Stato ha voluto commentare l’episodio: “Scusandosi con la viaggiatrice, come già fatto di persona dal capotreno, Trenitalia condanna l’episodio confermando la sua attenzione verso tutti i passeggeri e le loro esigenze”.
