La nave Gregoretti, della Guardia Costiera, ha lasciato la rada di Catania nella notte per dirigersi al porto di Augusta, dove ha attraccato. A bordo dell’imbarcazione ci sarebbero 131 migranti, che per il momento non sono stati fatti sbarcare. Originariamente i migranti a bordo erano 135, tra cui una donna incinta all’ottavo mese. Quest’ultima è stata fatta evacuare insieme al marito e ai due figli piccoli nella serata di sabato a seguito di un consulto medico. Salvini aveva ribadito il suo “no” e la nave sembrava destinata restare al largo di Catania. Nella notte il cambio di rotta e l’arrivo ad Augusta, in provincia di Siracusa.
Gregoretti al porto di Augusta
L’imbarcazione della Guardia Costiera, come riferito da Adnkronos, è attraccata al porto di Augusta, al molo NATO, e ha a bordo 131 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale. Nessuna news, al momento, sul destino dei migranti a bordo, che non hanno ancora ricevuto l’ok per lo sbarco e si trovano ancora a bordo. Stando alle informazioni circolanti, si tratterebbe di migranti provenienti da Sudan, Ciad, Costa d’Avorio, Nigeria, Senegal, Guinea Bissau, Niger, Gambia e Mail. A bordo ci sarebbero anche 16 minori non accompagnati.
Toninelli: “L’Ue risponda”
Il ministro Toninelli è intervenuto sulla vicenda: “La nave Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il continente” ha detto il ministro dei Trasporti Danilo Tonienlli. Per il momento i 131 migranti restano a bordo.