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Figlio di Salvini su moto d'acqua della Polizia, vietate le riprese

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In un video pubblicato da La Repubblica si può vedere il figlio di Matteo Salvini fare un giro su una moto d'acqua della Polizia a Milano Marittima.

Curiosa vicenda sulla spiaggia di Milano Marittima. In alcune riprese girate dal giornalista de La Repubblica Valerio Lo Muzio si può vedere il figlio di Matteo Salvini fare un giro su una moto d’acqua della Polizia di Stato. L’episodio è stato immortalato nel pomeriggio di martedì 30 luglio nella nota località balneare romagnola dove il ministro dell’Interno sta trascorrendo le sue vacanze. Accortisi delle riprese, due uomini inizialmente presentatisi come poliziotti hanno impedito al giornalista di continuare a registrare il filmato.

Figlio di Salvini su moto della Polizia

Nelle immagini riprese dal giornalista Valerio Lo Muzio si può vedere Matteo Salvini scattarsi alcune fotografie assieme ad alcuni agenti. Successivamente a ciò, il figlio 16enne del ministro dell’Interno – Federico Salvini – sale su una delle moto d’acqua li presenti in compagnia di un poliziotto. In seguito, al figlio del leader della Lega viene fatto fare un giro nelle acque prospicienti il litorale.

È a questo punto che due uomini in costume, qualificatisi come poliziotti, chiedono al giornalista de La Repubblica di interrompere immediatamente le riprese, affermando: “Scusa n’attimo, o l’abbassi o te la leviamo”. Alla richiesta di spiegazioni da parte di Lo Muzio, i due uomini rispondono in seguito così: “È una moto della Polizia di Stato, non va ripresa. Glielo sto dicendo da poliziotto. Non riprenda un mezzo della Polizia di Stato perché mette in difficoltà noi e tutti quanti”.

Malgrado si fossero inizialmente presentati come poliziotti e avessero chiesto i documenti al giornalista, uno dei due uomini rimasti nega in seguito di aver mai detto una cosa del genere: “Io non mi sono mai identificato come tale. Non le ho mai chiesto il documento.” – aggiungendo nel finale – “Allora se dopo vieni con me mi qualifico e ti dico chi sono”.

La replica di Matteo Salvini

Interrogato in merito alla vicenda, il ministro dell’Interno ha in seguito ammesso l’errore scagionando però di fatto le Forze dell’Ordine li presenti. Salvini ha infatti dichiarato di essersi semplicemente comportato da papà, assecondando una richiesta del figlio 16enne.

Indaga la Questura di Ravenna

Interpellata proprio dal quotidiano La Repubblica, la Questura di Ravenna sta al momento indagando su eventuali illeciti commessi durante l’episodio. Nello specifico si fa riferimento ad un uso improprio dei mezzi dell’amministrazione pubblica [la moto d’acqua ndr] oltreché all’operato degli agenti della Forze dell’Ordine che hanno impedito le riprese sulla spiaggia pubblica.