> > Open Arms, il "no" di Toninelli contro il nuovo divieto di Salvini

Open Arms, il "no" di Toninelli contro il nuovo divieto di Salvini

toninelli divieto

Il nuovo divieto richiesto da Salvini per l'ingresso dell'ong spagnola a Lampedusa riceve il no di Elisabetta Trenta e di Danilo Toninelli.

Dopo il “no” da parte della Ministra della Difesa Elisabetta Trenta, arriva anche il “no” di Toninelli a proposito del nuovo divieto d’ingresso nelle acque italiane per l’ong spagnola Open Arms che ha a bordo 147 migranti di cui 31 bambini. Dopo 14 giorni in mare, l’imbarcazione è arrivata a Lampedusa ed aspetta soltanto il permesso per approdare. Già lo scorso 2 agosto 2019 la nave aveva ricevuto il divieto d’ingresso nelle acque del nostro Paese, divieto che era stato firmato da entrambi i Ministri Toninelli e Trenta -proprio come previsto dal decreto sicurezza bis. Il Tar Lazio aveva però annullato il divieto data la gravità della situazione a bordo.

Open Arms, le parole di Toninelli

E allora Matteo Salvini ha subito rilanciato con un nuovo divieto d’ingresso che però deve comunque ottenere i consensi del Ministro della Difesa e del Ministro delle Infrastrutture. Elisabetta Trenta ha fatto subito sapere di non approvare il divieto per ovvie ragioni di umanità. E anche Toninelli si schiera con la grillina Trenta e argomenta la motivazione con un post su Facebook: «Avevo già firmato a suo tempo il decreto di Salvini, che vietava l’ingresso, il transito e la sosta della Open Arms nelle acque italiane. Avevo firmato, anche stavolta, per ribadire che chi non rispetta il diritto del mare non può sbarcare in Italia. Quel decreto è stato bocciato dal Tar ed emetterne un altro identico, per farselo bocciare di nuovo dal Tar dopo 5 minuti, esporrebbe la parte seria del Governo, che non è quella che ha tradito il contratto, al ridicolo. A differenza di Salvini che cerca solo il consenso facile, noi agiamo con senso di Stato e concretezza».

Sono queste le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che chiarisce però che Spagna e l’Europa in generale si facciano carico dei 116 migranti a bordo di Open Arms. L’Italia presterà soccorso ai 31 minorenni che si trovano in condizioni di pericolo.