> > Truffa operatori telefonici, bollette gonfiate fino a 1600 euro

Truffa operatori telefonici, bollette gonfiate fino a 1600 euro

truffa operatori telefonici

Consumi anomali, bollette elevatissime e linee telefoniche doppione: Tim ha già ricevuto segnalazioni sospette

Con l’assoluta centralità del web, anche le truffe diventano molto più diffuse e talvolta anche particolarmente sofisticate. Dalle truffe di phishing ai falsi venditori di biglietti, le truffe online hanno un’efficacia e una pericolosità disarmante, approfittando dell’ingenuità e dell’ignoranza di buona parte del pubblico con cui interagiscono. Da YouTube alla casella di posta elettronica: le truffe su Internet sono insidiose e spesso di non facile decifrazione. Truffa operatori telefonici: anche le compagnie alle quali ci affidiamo quotidianamente riservano spesso spiacevoli sorprese.

Truffa operatori telefonici, la denuncia

È la Tim, famosa compagnia telefonica, ad aver lanciato l’allarme. Insieme alle bollette inviate ai propri clienti, manda un monito che mette in guardia da diverse tipologie di raggiri. La compagnia, infatti, ha dichiarato di aver già ricevuto segnalazioni sospette. Da Salerno, per esempio, alcuni utenti hanno giustamente lamentato l’attivazione di linee telefoniche doppione. A tale problema, si aggiunge la richiesta di pagamenti spropositati riferiti a consumi anomali e generalmente mai effettuati.

Agli inizi di giugno 2019, informa Il Mattino, la notaia Rubina De Stefano, ha ricevuto per l’utenza del suo studio una bolletta di 1.600 euro. Oltre al danno la beffa, poiché 1.300 euro di questi 1600 risultavano spesi in chiamate internazionali. “Quelle telefonate non le ho mai fatte. Quindi ho subito inviato alla Tim un messaggio di posta certificata per chiedere il dettaglio degli addebiti e procedere alla contestazione”, ha raccontato la De Stefano. La notaia sperava in un riscontro immediato, il quale invece non è mai arrivato. Poi la decisione di cambiare gestore, ma tale operazione le risultava impossibile da eseguire. Così è stata costretta a pagare la bolletta salatissima per poter continuare a usufruire del servizio. E ancora racconta: “Giorni fa, senza preavviso, la linea ci è stata staccata”. Quindi ha aggiunto: “Meno male che è accaduto in periodo estivo, se no il danno sarebbe stato ben più grave. A noi il telefono serve per lavorare, per cui intanto ci è toccato pagare, ma alla mia pec per il dettaglio della bolletta non ho ancora avuto risposta”.