Alberto Pastori Zhora Ben Salem, tunisina e madre di due figli, è morta durante il parto indotto dai medici dell’ospedale pediatrico G. Salesi di Ancona per espellere il feto già deceduto. La donna, residente a Loreto, aveva 34 anni. La tragedia è avvenuta la scorsa domenica, 25 Agosto 2019.
Stando a quanto riportato dal sito ansa.it, il pm della Procura di Ancona, Serena Bizzarri, ha affidato l’incarico per eseguire l’autopsia sulla salma della donna e, come atto di garanzia, nel fascicolo finora contro ignoti, ha iscritto i nomi degli indagati tra cui alcuni medici. In tutto, attualmente sono 23 gli indagati. L’inchiesta procede per omicidio colposo. L’autopsia sarà effettuata il prossimo 6 Settembre 2019, sia sulla donna sia sulla bimba di 38 settimane che portava in grembo.
Ancona, 34enne muore durante parto
I medici hanno sottoposto la donna ad un parto vaginale indotto come “procedura scelta per tutelare la salute riproduttiva”. Quanto accaduto in seguito è stato definito dagli stessi medici come una “fatto raro”, poichè nei due precedenti parti la donna non aveva avuto alcun tipo di problema.
Il dott. Andrea Ciavattini, primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Salesi, aveva parlato di un “quadro acuto e imprevedibile e non recuperabile nonostante la rianimazione”. La direzione medica si era premurata di informare l’autorità giudiziaria, avviando poi anche una valutazione interna per l’approfondimento diagnostico. Giulia Grillo, ministro della Salute, ha subito inviato ad Ancona la task force degli ispettori.
