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Parcheggia accanto allo stallo disabili occupato: "Usa il tuo posto"

parcheggio disabili

"Se hai un handicap, parcheggia al tuo posto e non occupare il parcheggio agli altri". Purtroppo, però, lo stallo giallo era già occupato.

Assunta Ferranti è un’anziana di 69 anni con problemi di deambulazione. Sotto la sua abitazione è presente una stallo di parcheggio per disabili che però qualche volta è occupato. In queste situazioni, dunque, la donna è costretta a parcheggiare nel primo spazio libero più vicino (non riservato ai disabili). Tuttavia, comportandosi in questo modo ha ricevuto alcuni insulti: “Se hai un handicap, parcheggia al tuo posto e non occupare il parcheggio agli altri“. Questo è quanto scritto su un cartoncino deposto sul cruscotto della sua macchina, parcheggiata a Novate Milanese.

Stallo disabile occupato

Assunta ha raccontato l’episodio (avvenuto pochi giorni fa) sul gruppo Facebook di Novate Milanese. Moltissime persone hanno espresso solidarietà alla signora che, trovando lo stallo disabili occupato, ha parcheggiato nello spazio vicino. “Ero stata costretta a lasciarla fuori parcheggio, perché il posto riservato ai portatori di handicap che c’è fuori da casa mia era già occupato da un’auto senza il pass disabili. Oltre ad essere stata privata di un diritto, dato che io invece ho il contrassegno, ho anche dovuto subire la sgridata” ha raccontato. “Tra l’altro – prosegue poi – non ho rubato il posto proprio a nessuno perché la mia macchina era fuori dalle righe“. Purtroppo, con i problemi di deambulazione, “io riesco a camminare per circa 50 metri, poi devo fermarmi e appoggiarmi da qualche parte perché non ce la faccio più, quindi parcheggiare più lontano per me sarebbe molto problematico. Quella sera per giunta pioveva”.

Una lotta per tutti i disabili

Assunta prosegue il messaggio su Facebook così: “Ho voluto rendere pubblico l’accaduto perché non combatto una battaglia solo per i miei diritti, ma per quelli di tutti i disabili. L’inciviltà di chi pensa solo a se stesso e alle proprie comodità deve finire – conclude – Ho intenzione di andare dalla sindaca di Novate per spiegarle la situazione e chiederle di aumentare i posti auto per disabili. Sotto casa mia c’è una farmacia e molti lasciano l’auto nel posto destinato ai portatori di handicap con le quattro frecce, con la famosa scusa dei ‘cinque minuti’, sempre più comune”.

Le reazioni

Dopo aver ricevuto moltissimi messaggi di solidarietà, purtroppo, qualcuno ha inviato ad Assunta anche qualche commento violento. Per questo motivo la 69enne ha deciso di rimuovere il post da Facebook. “Definivano ‘disabile mentale’ la persona che aveva parcheggiato nel posto riservato senza avere il contrassegno. Questo non mi piace. Certi termini vanno usati con cura, non per mancare di rispetto”.