Alberto Pastori Segnalata da alcuni residenti della zona delle Gavette a Genova, una pericolosa caduta di calcinacci dal viadotto autostradale Bisagno. Stando a quanto riportato dal sito tgcom24.mediaset.it, sul posto sono intervenuti i tecnici di Autostrade, i quali, dopo gli opportuni controlli hanno resto noto che a cadere “è stato un gomito di plastica di un pluviale per lo scolo dell’acqua piovana, distaccatosi probabilmente a causa del maltempo e del forte afflusso di acqua”.
Ad Agosto 2019 si era verificato un incidente simile. All’epoca si era staccato un coprigiunto. Ma alcune settimane prima erano caduti dei pezzi di calcestruzzo che avevano danneggiato due auto. Recentemente, sopra il ponte, si sono avvicendati dei cantieri di monitoraggio. Autostrade ha spiegato che “l’opera è assolutamente sicura e non è stata riscontrata alcuna anomalia che ne influenzi il comportamento statico”.
Genova, viadotto caduto
Alice Salvatore, capogruppo ligure del M5s, ha chiesto però che la struttura sia controllata da terzi. Queste le sue parole: “Chiudere il viadotto Bisagno. Una task force che non sia di Autostrade, poi, controlli la situazione strutturale. E solo se quel viadotto risulterà sicuro, riaprirlo. In caso contrario, tenerlo chiuso e sistemare tutto quanto risulti pericolante. Non agire è colpevole. Non agire dopo quanto abbiamo visto con il Morandi lo è ancora di più”.
Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, si dimostra d’accordo con quanto detto dalla politica. “Alice Salvatore, per una volta, ha ragione” ha detto Toti “I cittadini devono sentirsi sicuri e le istituzioni locali devono avere la certezza che le informazioni trasmesse siano verificate e veritiere”.
