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Donne prese a pugni a Lecco: l'aggressore è stato assolto

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L'aggressore di 24 anni è stato assolto dai giudici in quanto "incapace di intendere e di volere": dovrà trascorrere due anni alla Rems.

Un uomo di 24 anni originario del Togo era stato arrestato per aver preso a pugni senza motivo due donne nella stazione ferroviaria di Lecco. L’episodio risale a circa un mese fa, ma le telecamere di sicurezza hanno ripreso e documentato le scene. La sentenza di condanna per l’aggressore, tuttavia, ha visto l’assoluzione dell’imputato. Infatti, secondo quanto stabilito dai giudici, il 24enne è “incapace di intendere e di volere”. Per lui ora verranno disposti due anni da trascorrere al Rems, la Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, chiamato (in passato) ospedale psichiatrico giudiziario.

Donne prese a pugni: sentenza

Un mese fa l’uomo di 24 anni, incurante delle telecamere di sicurezza della stazione di Lecco, aveva scaraventato giù dalle scale una ragazza di 18 anni. Non ancora contento, però, l’immigrato avrebbe preso a pugni in faccia anche una signora di 56 anni. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato per aver preso a pugni senza motivo due donne: le immagini delle telecamere lo avevano incastrato. Tuttavia, l’ultima parola è spettata ai giudici. Durante la sentenza di condanna, infatti, il ragazzo di 24 anni è stato assolto in quanto “incapace di intendere e di volere”. Appena prima del giudizio, però, il giovane ha avuto la lucidità di chiedere scusa alle vittime davanti al giudice.

La difesa del cognato

Davanti ai giudici, il cognato del giovane 24enne ha preso le sue difese spiegando: “Non è un problema che riguarda solo lui ma tutte le persone che soffrono un problema come il suo. Queste lacune diventano un problema sociale. Non solo per la famiglia del paziente, ma anche per altre persone che ci vanno di mezzo, come è successo a queste due donne. Si insiste sulla sicurezza della stazione, ma nessuno sta affrontando il problema reale di quello che è accaduto”.