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Violentata dal branco: 8 minori tornano in libertà

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Una 15enne è stata violentata dal branco: gli aggressori sono tornati in libertà dopo la messa alla prova

Il Gup del Tribunale dei minori di Napoli ha emesso una sentenza di non luogo a procedere a seguito della messa alla prova e degli accertamenti sulla fedina penale di 8 degli 11 giovani coinvolti in un caso di stupro ai danni di una 15enne. La sentenza è stata emessa nella giornata di martedì 22 ottobre e riguarda un episodio che risale al maggio del 2017 a Marechiaro, in provincia di Napoli. La decisione è arrivata a seguito della “messa alla prova”, che consiste in uno strumento messo a disposizione dei minori per recuperare dai reati commessi e fare in modo che non compaiano nemmeno sulla fedina penale.

Violentata dal branco: aggressori in libertà

I ragazzini coinvolti nella vicenda sono 11 ma la sentenza di non luogo a procedere sarebbe stata emessa solo per otto di loro, di cui 3 raggiunti da misura cautelare perché accusati di essere gli esecutori materiali dello stupro, incitati dagli altri. Per i tre al momento non interessati dalla sentenza tuttavia, l’esame è rimandato al prossimo gennaio in quanto i legali difensori avrebbero aderito allo sciopero dei penalisti indetto per lo scorso lunedì. Stando a quanto riferito, per alcuni dei ragazzini coinvolti, inoltre, si sarebbe reso necessario un periodo di osservazione ulteriore col supporto di un assistente sociale.

Lo stupro nel 2017

L’arresto del gruppo di minorenni risale all’ottobre 2017 grazie alla testimonianza della ragazza. Era stata proprio la vittima, infatti, a riconoscere i suoi aggressori tramite i profili social sporgendo denuncia alle forze dell’ordine. Queste ultime hanno poi svolto un accurato lavoro di indagine che li ha portati all’arresto. Messi sotto torchio, nel giro di pochi giorni, i giovani avevano confessato tutto. Il percorso di messa alla prova era iniziato nell’aprile 2018 quando i giovani erano stati scarcerati e assegnati ad un programma per aspiranti pizzaioli.