Debora Faravelli Allarme in una scuola elementare di Modena, i cui bambini si sono trovati a chattare con un uomo che usa l’applicazione Tik Tok per adescare minorenni. La preside ha messo in guardia i loro genitori.
Usa Tik Tok per adescare bambini
Sono già diversi i danni che ha creato questa app, nata per permettere agli utenti di creare brevi clip musicali di durata variabile tra i 15 e i 60 secondi. Un social cinese apparentemente innocuo, che però dispone di una chat che è stata spesso abusata per scrivere a sconosciuti anche a scopi malevoli.
É questo il caso di un bambino di quarta elementare che è stato contattato da un uomo malintenzionato. “Infilati sotto le coperte quando parliamo, così nessuno ti ascolta“. “Ora cambio la foto profilo e metto un bambino, così i tuoi genitori non se ne accorgono“. E ancora: “Ti voglio bene, sei il mio fratellino, ti voglio conoscere“. Erano questi i messaggi che l’uomo mandava al piccolo, il cui padre, accortosi dopo aver controllato il suo telefono, ha sporto denuncia ai Carabinieri. Ha poi avvisato la preside della scuola di lanciare l’allarme.
La stessa ha poi diffuso una circolare a tutti i genitori degli alunni invitandoli a prestare la massima attenzione sull’utilizzo che i figli fanno dei giochi e delle app. Pare che anche un altro bambino della stessa scuola era stato contattato dal medesimo uomo.
Intanto le indagini dei Carabinieri hanno portato all’identificazione di un individuo, ora accusato di adescamento di minorenni. Il suo volto starebbe già circolando in rete, insieme a quelle che appaiono le chat da lui inviate al bambino. Gli atti dell’indagine passeranno poi dalla Procura di Modena a quella di Bologna, competente per reati di pedofilia.
