Veronica Caliandro Un turista australiano di 66 anni è stato beccato mentre orinava nel cortile interno di Palazzo Vecchio, a Firenze. Per l’uomo è scattato un verbale per atti osceni in luogo pubblico, con una multa di ben 3300 euro.
Turista orina nel cortile di Palazzo Vecchio
Qualche giorno fa un turista australiano di 66 anni è stato scoperto dagli agenti della polizia municipale mentre faceva pipì nel cortile interno di Palazzo Vecchio, a Firenze, nascosto dietro lo stipite del portone che affaccia sulla centralissima via della Ninna.
Un gesto che non è passato di certo inosservato, tanto che gli agenti del distaccamento della zona centrale hanno provveduto immediatamente a fare una multa di ben 3300 euro. Una multa che il 66enne non è riuscito ad evitare, nonostante le scuse. Una volta beccato, infatti, il turista australiano avrebbe cercato di giustificarsi dicendo di soffrire di prostatite e pertanto il suo gesto sarebbe stata la conseguenza di una situazione di urgenza. Una giustificazione che non gli ha però evitato la multa. Per l’australiano, in possesso di regolare biglietto del museo, infatti, è scattato un verbale per atti osceni in luogo pubblico. Quest’ultimo è un reato depenalizzato per il quale è prevista una sanzione appunto da oltre tremila euro.
Un episodio che, purtroppo, non è il primo nel suo genere. Sempre il Palazzo Vecchio a Firenze, infatti, è stato più volte protagonista di scene di questo tipo. Soltanto qualche anno fa, ad esempio, un turista italiano era stato scoperto mentre orinava in pieno giorno in un vaso di piante nel cortile del palazzo di fronte a passanti e turisti increduli. Anche in quella circostanza, i vigili urbani, già sul posto, lo fermarono e multarono.
