Alberto Pastori Un professore dell’Istituto Tecnico “Meucci” di Firenze, A.V., girava per la scuola con un bastone e un martello nella borsa. Inoltre, il suo atteggiamento era sempre minaccioso verso i colleghi e il personale della segreteria. Spaventava gli alunni e tendeva ad offendere con troppo facilità chiunque provasse a discutere con lui.
Il preside dell’Istituto, Luciano Maresca, ha presentato un esposto ai Carabinieri di Legnaia. “Abbiamo un grosso problema. Ho fatto tutto quel che potevo fare”, ha detto. Gli insegnanti, invece, dicono che da quando “è arrivato un supplente di Chimica che è fuori di sè” (a Settembre 2019) il clima a scuola è costantemente teso.
Prof a scuola col martello
Il direttore dell’Ufficio scolastico, Roberto Curtolo, ha fatto sapere che il professore al momento è sospeso per due settimane. “Abbiamo aperto un provvedimento disciplinare e comminato la sanzione” ha spiegato Curtolo “Se al suo ritorno dovesse tenere altri comportamenti sanzionabili, procederemo di nuovo. Le tutele per i lavoratori della scuola che pure palesano comportamenti anomali sono elevate”.
Gli altri professori hanno addirittura timore a rivelare i propri nomi, per paura delle conseguenze. Alcuni hanno bloccato le email da quanto sono offensive e deliranti. “Come è possibile che una persona così possa stare in classe se è vero che un giudice richiese una perizia psichiatrica?” si chiedono.
Il supplente, in passato, aveva avuto noie giudiziarie per rumori molesti di notte e due tombini fatti esplodere. Inoltre, fu arrestato nel 2016 per falsa attestazione sull’identità personale e resistenza.
