Paura nell’alto Lazio, ad Amatrice, per una scossa di terremoto di magnitudo 2.3 registrata alle ore 13.28 di giovedì 2 gennaio 2020. Si è trattato di una scossa lieve ma chiaramente avvertita dalla popolazione, già duramente colpita dal devastante sisma dell’agosto 2016. L’Ingv (Istituto di Geofisica e Vulcanologia) ha rilevato un movimento tellurico di magnitudo 2.3 con un epicentro ad un chilometro a sud-ovest della città in provincia di Rieti. L’ipocentro, invece, è stato rilevato a una profondità di 12 km, con coordinate geografiche 42.62 (latitudine, longitudine). Non si registrano danni a cose o persone.
Terremoto ad Amatrice
La terra torna a tremare nel centro Italia, nell’alto Lazio: giovedì 2 gennaio alle ore 13:28 l’Ingv ha rilevato un terremoto vicino alla città di Amatrice, in provincia di Rieti. Torna la paura tra la popolazione che ricorda ancora vivamente la tremenda scossa che devastò la cittadina nel 2016. Questa volta, però, il sisma ha avuto una magnitudo bassa, pari a 2.3 sulla scala Richter, ma è stata ben avvertita dalla popolazione. L’ipocentro, infatti, è stato segnalato a 12 chilometri di profondità (i dati rivisti segnalato 11,8 chilometri), mentre l’epicentro si trovava a 1 chilometro verso sud-ovest rispetto ad Amatrice. Non si rilevano fortunatamente danni a cose, edifici o persone. La situazione rimane comunque monitorata.
Nuovo #terremoto di magnitudo 2.3 ML (profondità 11.8 Km) in zona 1 km SW Amatrice (RI) Fonte #INGV https://t.co/TPUnYl6iOb
— Terremoti Live (@TerremotiLive) 2 gennaio 2020