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Salvini vuole unità nel Centrodestra: "Gruppo unico in Parlamento"

Matteo Salvini

Il capo del carroccio vuole riunire sotto la sua bandiera Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia

Matteo Salvini prova a ricucire i recenti strappi tra le forze di Centrodestra rilanciando l’unità dei partiti che compongono la coalizione. Propone quindi di formare una federazione – formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – e di istituire un gruppo parlamentare unico. In un’intervista al Corriere della Sera, Salvini spiega la sua idea: “Lei pensi cosa sarebbe avere un gruppone di 250 deputati e 150 senatori. Chiaro che la nostra forza e peso sarebbero diversi. Uniti si vince e lo vediamo anche nei comuni e nelle regioni. Un gruppo unico sarebbe una bella risposta anche a Pd e 5 Stelle e ai loro tentativi di dividerci. Poi, è chiaro che ogni gruppo ha i suoi presidenti e vicepresidenti, le sue dinamiche… Ma io sono ambizioso, se ci uniamo saremo più forti”.

Salvini vuole unire il Centrodestra

Salvini ritiene che il Pd sta tentando di “scegliersi un pezzo dell’opposizione con cui lavorare. Ma il centrodestra non è a disposizione di nessuno. Siamo maggioranza nel paese e governiamo 14 regioni su 20. Si rasserenino tutti, io sono contento perché bado alla sostanza. Se il centrodestra fosse andato in ordine sparso non avrebbe incassato alcun successo”. E ancora: “Al voto di ieri (giovedì 26 novembre ndr) siamo arrivati tutti insieme. E dico ai dem che dovrebbero mettersi l’anima in pace“.

Il riferimento è all’elezione del prossimo capo dello Stato: “Sull’elezione del presidente della Repubblica. Sanno tutti che il Pd vuole arrivare al 2022 per condizionare l’elezione del capo dello Stato. Ma il centrodestra con le sue regioni rappresenta il 46% dei voti, siamo assolutamente decisivi. Gli aspiranti successori dell’attuale presidente nel Pd sono venti, si mettano l’anima in pace. Quello che mi scandalizza è che Renzi e Zingaretti parlino del Quirinale come fosse una cosa loro. È anche una mancanza di rispetto nei confronti di Mattarella”.

Infine l’ex Ministro dell’Interno ha parlato della riforma dei decreti Sicurezza: “Io li chiamo i decreti clandestini e su quelli faremo le barricate. A lei pare normale che il 28 novembre, con il Covid e i problemi che sappiamo, la Camera sia convocata per otto ore su questi decreti? Io manderò la discussione in diretta sui miei social, mi pare una cosa da matti. I decreti hanno anche il requisito dell’urgenza. Chiedo anche al presidente Mattarella quale sia l’urgenza di quei decreti”.