Dopo il ritiro dell’hummus di ceci per la presenza di ossido di etilene, per lo stesso rischio chimico c’è stato un nuovo richiamo di semi di sesamo: il Ministero della Salute ha già ritirato dal commercio le confezioni da 30 grammi di semi di sesamo, il prodotto “Sesamo semi clip sachet” a marchio “Ubena”. Chi avesse già acquistato il prodotto non deve consumarlo, ma restituirlo al punto vendita.
Richiamo semi di sesamo: il rischio
Allerta per le confezioni da 30 grammi di semi di sesamo, chiamate “Sesamo semi clip sachet” a marchio “Ubena”. Il richiamo è datato 30 dicembre 2020 ed è stato reso noto tramite un comunicato pubblicato sul sito del ministero della Salute. Ubena Alimentari SRL Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano, sono i dati dell’azienda. Il nome del produttore è “Fuchs Group” con sede dello stabilimento in Romania. 30/04/2024 – 31/07/2024 – 30/11/2024 sono le date di scadenza. LR0100B – LR0121B – LR0213B – LR0322A, invece, sono i lotti del prodotto coinvolto.
Il prodotto è stato oggetto di un richiamo per la possibile presenza di ossido di etilene in quantità superiore al limite stabilito dalla legge. Se i clienti avessero acquistato il prodotto in questione, non devono consumarlo. Il consiglio è quello di restituirlo al punto vendita in cui è stato comprato. “In caso di necessità è attivo il customer service ubena raggiungibile a info@ubena.it”, aggiunge il Ministero.
Sono diversi i prodotti costretti al ritiro dal commerci per la presenza di ossido di etilene oltre i limiti di legge. L’ossido di etilene è un gas disinfettante usato per evitare la formazione di muffe. L’uso è vietato in Europa, ma non in India, da dove provengono alcuni lotti di semi di sesamo usati anche in Italia per la realizzazione di altri prodotti. Se l’esposizione a grandi quantità dovesse essere prolungata, l’ossido di etilene può risultare cancerogeno.