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Bari, l'eccezionale caso della nascita di 3 gemelle identiche

Il caso delle 3 gemelle identiche

Marisol, Clarissa e Ginevra: sono le tre gemelline omozigote che sono nate a fine novembre all'ospedale Di Venere. Di seguito i dettagli.

E’ la luce della vita che emerge con forza dalla pandemia, che sta abbracciando tutta l’Italia da quasi un anno: stiamo parlando delle tre gemelline, nate a Bari, così uguali che si fa fatica a distinguerle. Si chiamano Marisol, Clarissa e Ginevra, sono nate a novembre, ma solo qualche giorno, dopo ben 40 giorni in ospedale, hanno fatto rientro a casa con mamma e papà a Francavilla Fontana.

Il caso unico delle tre gemelle nate identiche

La mamma delle tre neonate ad aprile non si era sentita molto bene: in un primo momento si era preoccupata e aveva pensato di aver contratto il Covid. In seguito, però, alle analisi e alle visite a cui si è sottoposta, ha scoperto di essere incinta, ma non di un solo pargolo e neanche di due. Era incita di ben tre gemelle. Un caso eccezionale non solo perché sono tre, bensì anche perché le bimbe sono nate dalla stessa cellula. In merito alla questione il prim ad esperimersi è stato il direttore de “Lo strillone“, Eliseo Zanzarelli, il quale ha sottolineato che la particolarità di questa vicenda è anche di essere riuscita ad andare a buon fine, in quanto gravidenze di questa tipologia non sempre hanno il lieto fine. Tanto è vero che stesso i genitori delle gemelline, saputa della notizia della gravidanza e del parto comunque a rischio, si sono affidati alle cure dell’ospedale “Di Venere” di Bari. Infatti, Marisol, Clarissa e Ginevra sono nate di sette mesi con un parto cesareo d’urgenza e pesavano 1.100, 1.200 e 1.400 chilogrammi. Dopo 40 giorni, i genitori le hanno finalmente portate a casa e godono ora di ottima salute.

Le tre piccoline sono così simili tra di loro che la zia è stata costretta ad escogitare uno stratagemma per distinguerle: ha regalato loro tre braccialetti diversi. Ma ad aiutare i genirori ci sono anche altri parenti e tanti amici, poichè nel periodo di emergenza economica nel quale ci troviamo, la situazione per i neo genitori non è facile, considerando che la coppia aveva già un altro bimbo di 5 anni.