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Aggressore Marta, madre: "Non era violento, cambiato con la Dad"

Marta Novello

La madre dell'aggressore di Marta Novello ha spiegato che il figlio non è mai stato un violento, ma che con la Dad ha perso gli equilibri.

La madre del 15enne che ha accoltellato per 20 volte Marta Novello, 26enne trevigiana, che è stata aggredita mentre faceva jogging, non riesce ancora a credere a quello che è successo. Quando i carabinieri le hanno riferito dell’aggressione, è rimasta sotto shock.

Madre dell’aggressore di Marta

Ma è sicuro che è stato lui?” ha chiesto la mamma del 15enne ai carabinieri, incredula. “Mio figlio non era mai stato violento, e anche adesso non ce la faccio ad associare l’immagine che ho di lui a ciò di cui è accusato” ha dichiarato la donna al Corriere della Sera. Fortunatamente Marta Novello si è risvegliata dal coma e questa notizia ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche alla madre del suo aggressore. “Sapere che se la caverà mi rende davvero tanto felice. In queste ore ho pensato continuamente a Marta e al dolore dei suoi genitori. Mi dispiace: quello che ha fatto mio figlio è grave” ha dichiarato la donna. Il padre di suo figlio, immigrato di origini africane, se ne è andato quando lei era ancora incinta e la donna ha cresciuto il figlio aiutata dal fratello e dai genitori. Ora è completamente sotto shock e disperata per quello che ha fatto il ragazzo.

La donna ha spiegato che non hanno problemi economici e che suo figlio non fa uso di droga. Non riesce a spiegarsi cosa possa averlo spinto ad aggredire Marta Novello. Secondo la madre, il 15enne, che frequenta il secondo anno del liceo alberghiero, è iniziato a cambiare con l’avvio della didattica a distanza. “Non sopportava l’idea di dover restare chiuso in casa, quasi si sentisse in gabbia. E da quando la squadra di calcio in cui gioca ha sospeso gli allenamenti, la situazione è peggiorata. È come se, in mezzo a tutte queste restrizioni, non riuscisse a trovare un equilibrio” ha spiegato la donna. Questa situazione può aver scatenato la sua aggressività. “È l’unica ipotesi che riesco a fare: che lunedì pomeriggio il suo cervello abbia avuto una sorta di blackout. Non è una giustificazione, lo so. Ma cerchi di capirmi: sto cercando un senso a tutto questo dolore…” ha aggiunto la donna, completamente disperata per il gesto di suo figlio.