> > Cyberbullismo, Molly e Carolina: due storie parallele. L'appello del padre de...

Cyberbullismo, Molly e Carolina: due storie parallele. L'appello del padre della studentessa di Novara

Cyberbullismo Molly e Carolina

La giovanissima Molly Russell è stata uccisa dall'effetto negativo dei social media. Il padre di Carolina chiede di alzare i limiti di età.

In Gran Bretagna è stata emessa nelle scorse ore una sentenza storica. Ad uccidere la giovanissima Molly Russell nel 2017 sono stati gli effetti negativi di social media come Instagram e Pinterest, un caso per certi versi che può essere visto come parallelo a quello del suicidio di Carolina Picchio, anche lei morta suicida alla verde età di 14 anni quattro anni prima, nel 2013. Le due giovani sono dunque due vittime degli effetti “nefasti” del cyberbullismo.

Cyberbullismo le storie parallele di Molly e Carolina. Il padre della studentessa 14enne, Paolo Picchio lancia un appello

Paolo Picchio non ha mai smesso di lottare per la figlia Carolina e da allora ha creato una fondazione attraverso la quale continua a lanciare chiari messaggi affinché ciò che è accaduto alla figlia non si ripeta mai più. In un’intervista rilasciata a “La Stampa” ha affermato: “Come Ian, il papà di Molly, anch’io non mi fermerò fino a quando le cose non cambieranno davvero”, ha affermato.

Il principe William: “La sicurezza online dovrebbe essere un prerequisito”

Nel frattempo sul caso della giovanissima Molly Russell si è espresso anche il Principe del Galles, William. Quest’ultimo – riporta la BBC – ha dichiarato che la sicurezza online per i più giovani dovrebbe essere “un prerequisito, non un ripensamento”. Ha poi osservato: “Nessun genitore dovrebbe mai dover sopportare quello che Ian Russell e la sua famiglia hanno passato”.