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David Letterman intervista Zelensky: “Se Putin morisse, la guerra in Ucraina cesserebbe”

David Letterman intervista zelensky

Il presidente ucraino Zelensky ha rilasciato un’intervista a David Letterman asserendo che, in caso di morte di Putin, il conflitto in Ucraina finirebbe.

In occasione dell’intervista rilasciata a David Letterman, Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la guerra in Ucraina cesserebbe di esistere nel caso in cui Putin morisse.

David Letterman intervista Zelensky: “Se Putin morisse, la guerra in Ucraina cesserebbe”

La guerra in Ucraina giungerebbe al capolinea se il leader del Cremlino Vladimir Putin morisse. Ne è certo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha espresso le sue convinzioni rispondendo a una domanda dello showman americano David Letterman.

Letterman ha intervistato Zelensky in occasione di una puntata speciale del suo programma diffuso dalla piattaforma streaming Netflix My Guest Needs No IntroductionNon c’è bisogno di presentazioni – registrata lo scorso ottobre nei sotterranei della metropolitana di Kiev. L’intervista, poi, è stata distribuita nella giornata di lunedì 12 dicembre.

È in questa circostanza, quindi, che lo showman ha chiesto al suo ospite: “Ipotizziamo che Putin prenda un brutto raffreddore, o che accidentalmente cada da una finestra e muoia. La guerra continuerebbe?”.

La risposta di Zelensky è stata semplice e lapidaria. “No”, ha detto. “Non ci sarebbe la guerra”.

La riflessione del presidente ucraino

Andando avanti con l’intervista, il presidente ucraino ha deciso di argomentare il suo pensiero, asserendo: “Il regime autoritario è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a uno solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano”.

Zelensky, infine, ha ricordato: “È andata così nell’Unione Sovietica, è crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna anziché di questioni estere”.