David Riondino, noto cantautore italiano di 72 anni, è caduto vittima di una frode telefonica, un esempio emblematico di truffa informatica. Gli è stato richiesto di effettuare un bonifico diversi volte, ricevendo sempre un messaggio di transazione fallita. Il costo di ogni tentativo era di 495 euro, per un totale di 23 transazioni. Tutto ciò era legato all’acquisto di un telefono cellulare. Attualmente le indagini sono in corso e Riondino attende risposte.
Ecco come si è sviluppata la situazione: Riondino ha ricevuto un SMS da Nexi, un servizio di pagamento, che lo avvertiva di un prelevamento per l’acquisto di un telefonino. Seguendo le indicazioni dell’operatore fasullo, Riondino ha effettuato 17 transazioni da 495 euro ciascuna sul conto di una certa Giuseppina Monetti, e altre 6 transazioni sul conto di una Lorenza Antonioli. Quando Riondino ha verificato il suo conto corrente, ha scoperto che mancavano 11.422 euro. Da questi due nomi, Monetti e Antonioli, sono iniziate le indagini, ma attualmente le presunte beneficiarie sembrano essere irrintracciabili.
“Ora le nostre ricerche sono dirette a scoprire chi abbia realmente ricevuto questi bonifici”, hanno comunicato i carabinieri. “In situazioni del genere, è comune che il conto corrente utilizzato per la truffa abbia una vita molto breve”.