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Dl Aiuti, arriva il si di Conte a Montecitorio, ma al Senato “vedremo”

Giuseppe Conte

Tutto liscio alla Camera sul Dl Aiuti, arriva il si di Conte a Montecitorio, ma al Senato il leader dei Cinquestelle minaccia: “Vedremo”

Sul Dl Aiuti, arriva il si della formazione politica di Giuseppe Conte a Montecitorio, ma al Senato “vedremo”. Al via nell’Aula della Camera la votazione sulla fiducia che il governo ha posto sul decreto legge Aiuti. La votazione con la fiducia posta dal governo alla Camera vede il M5s ancora “responsabile” ma per Palazzo Madama non è escluso che quella responsabilità venga meno. Insomma, i Cinquestelle contiani proseguono sulla via della bipolarità politica. La votazione, come ricorda l’Ansa, è palese ed avviene per appello nominale: ciascun deputato sfila davanti al banco della presidenza e dichiara il proprio voto ad alta voce. 

Dl Aiuti, arriva il si di Conte

Il faccia a faccia fra Giuseppe Conte e Mario Draghi per ora regge, tanto che il deputato M5s Luigi Gallo ha detto in aula: “Diamo la fiducia oggi a questo governo, ma attendiamo delle risposte: ci aspettiamo misure a lungo termine che consentano ai cittadini di superare un momento di crisi così lungo, la conferma del reddito di cittadinanza senza se e senza ma, il salario minimo, il superbonus e lo stop alla speculazione sul prezzo del gas“. 

Cosa potrebbe succedere a Palazzo Madama

D’altronde lo stesso Conte aveva già detto: “Ok la fiducia al Governo, vogliamo collaborare: Voteremo la fiducia alla Camera, al Senato vedremo”. Ma cosa potrebbe succedere al Senato? Che i Cinquestelle potrebbero decidere di astenersi sul provvedimento ed uscire dall’Aula al momento di esprimersi sul testo.