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Docente picchiava i bambini durante le lezioni: sospesa per 9 mesi

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Docente di una scuola elementare di Salerno picchiava i suoi alunni durante le lezioni. Arriva la sospensione dalla sua professione da parte del gip di Salerno di 9 mesi. La denuncia parte dai genitori degli alunni, che lamentavano violenze fisiche inflitte loro dietro alla nuca. Oltre a violenze f...

Docente di una scuola elementare di Salerno picchiava i suoi alunni durante le lezioni. Arriva la sospensione dalla sua professione da parte del gip di Salerno di 9 mesi. La denuncia parte dai genitori degli alunni, che lamentavano violenze fisiche inflitte loro dietro alla nuca. Oltre a violenze fisiche, anche psicologiche: sgridava e riprendeva continuamente i bambini.

Docente violenta a scuola

Ultimo caso di violenza in una scuola elementare di Salerno. La docente della scuola della provincia campana usava violenze fisiche e psicologiche sui propri alunni. Oltre a picchiarli dietro la testa o tirargli le orecchie, la maestra non mancava di insultarli o sgridarli per ogni minima azione non condivisa da lei. Nelle scuole italiane sono molti i casi di violenza, basti ricordare gli avvenimenti di luglio in una scuola di Roma, dove una docente 54 enne è stata arrestata per le violenze a danni dei propri studenti.

Il caso di Salerno

La docente della scuola elementare di Salerno si è trovata davanti alla porta della sua abitazione la squadra Mobile della Polizia di Nocera Inferiore: il gip Paolo Valiante l’ha sospesa per 9 mesi dall’esercizio della sua professione di docente. La donna quarantenne, in un primo momento sentitasi male, non ha opposto resistenza e non ha osato controbattere nulla, neanche al momento dell’interrogatorio di garanzia. La denuncia è arrivata da parte dei genitori della scuola nella quale insegnava. I bambini, che non presentavano lesioni di alcuna specie, lamentavano dolori alla nuca. L’astuta docente picchiava gli studenti dandogli schiaffi dietro alla testa, rimproverandoli e rivolgendo loro insulti continuamente. A scoprire l’orrore che si consumava nella scuola è stata la mamma di un bambino: il figlio arrivava a casa da scuola sempre nervoso e nel momento in cui la mamma lo accompagnava presso la struttura scolastica, il bambino piangeva e si lamentava. Evento mai successo in precedenza. Dopo la prima denuncia, altri genitori hanno preso provvedimenti contro la maestra: la procura di Nocera Inferiore ha delegato il caso le indagini alla Squadra mobile di Salerno, che ha autorizzato l’impianto di alcune telecamere nell’aula, che hanno ripreso sia le violenze fisiche, sia il violento modo di porsi della docente con i piccoli alunni. Questi, spaventati soprattutto dall’aggressività della docente, non volevano più frequentare la scuola.

Violenza nelle scuole

La scuola è il luogo nel quale i bambini passano la maggior parte della loro giornata e per questo dovrebbe essere uno dei luoghi più sicuri per loro. Non è sempre così, e il caso di Salerno ne è la prova. La battaglia contro la violenza nelle scuole non è ancora stata vinta e i casi non sono in diminuzione. Alla base della violenza, in molti casi, c’è la discriminazione nei confronti di qualche alunno. Questo comportamento può far nascere anche episodi di bullismo nei confronti degli stessi ragazzi che frequentano le scuole: bullismo sia verbale, sia fisico. Il bullismo non può essere combattuto se, a monte, ci sono violenze esercitate dai docenti, primi che dovrebbero combattere per sradicare il fenomeno.