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Donald Trump evoca la grazia ai condannati per i fatti del 6 gennaio

Donald Trump

Gli Usa si preparano all'appuntamento elettorale di metà mandato con un Donald Trump "redivivo" che evoca la grazia ai condannati per il 6 gennaio

Colpo di testa di Donald Trump, che entra in modalità pre elettorale e con le elezioni di midterm ormai in cantiere evoca la grazia ai condannati per i fatti del 6 gennaio. L’ex presidente Usa torna sull’assalto a Capitol Hill ma è già in modalità campagna elettorale e spiega che se se lui dovesse tornare al 1600 di Pensylvania Avenue prenderebbe in esame la concessione della grazia ai suoi “sodali”. 

Donald Trump torna “sul palco” ed evoca la grazia per i fatti di Capitol Hill

Insomma, Trump torna a parlare alla pancia di un paese ai cui vertici pare proprio non voglia rinunciare. Ha spiegato Trump: “Se dovessi correre e vincere le prossime elezioni Usa tratteremo in modo corretto e giusto coloro che hanno partecipato all’assalto del 6 gennaio al Congresso americano e sono stati condannati”. Poi in chiosa netta: “Anche se questo volesse dire concedere la grazia“. 

I temi cari di Donald: il “furto” alle ultime elezioni e il sistema “corrotto”

Trump è tornato ai temi a lui più cari: il sistema elettorale da riformare e le elezioni rubate, ovviamente a lui. Per Trump il sistema elettorale attuale è “corrotto: siamo un paese del terzo mondo”. Poi lo slogan per il prossimo appuntamento d’urna che per Joe Biden si presenta decisamente difficoltoso: “Siamo a nove mesi dalle elezioni di medio termine e abbiamo bisogno di una vittoria a valanga in modo che i democratici non possano rubarci il risultato”. 

Elezioni di midterm e Trump che vuole riprendersi il Congresso in attesa di riprendersi la Casa Bianca

“Questo è l’anno che ci riprendiamo il Congresso. E nel 2024 ci riprendiamo la Casa Bianca”. Nel 2021, a fine mandato, Trump concesse la grazia a 143 persone, fra cui il suo ex consulente Steve Bannon, accusato di aver truffato centinaia di migliaia di sostenitori in una raccolta fondi da 35 milioni di dollari. Non si diede l’auto grazia: avrebbe potuto farlo ma i consulenti glie lo sconsigliarono perché avrebbe creato un precedente-bomba