> > Attacco dell'Iran a Israele: la posizione dell'Italia e le parole di Tajani

Attacco dell'Iran a Israele: la posizione dell'Italia e le parole di Tajani

Iran attacca Israele: le parole di Tajani e la posizione dell'Italia

Attacco dell'Iran a Israele: Tajani e Crosetto parlano della posizione dell'Italia riguardo all'operazione.

È partito nella notte l’attacco contro Israele da parte dell’Iran. L’operazione, già annunciata dall’intelligence USA, ha previsto il lancio di oltre 200 tra droni e missili, secondo quanto riportato da Daniel Hagari, portavoce delle Forze di difesa israeliane.

L’Iran attacca Israele: ecco le parole di Tajani

Le prime dichiarazioni da parte dell’Italia riguardo l’attacco missilistico iniziato della notte da parte dell’Iran contro Israele, sono arrivate dal Ministro degli Esteri Tajani tramite X. A pochi minuti dall’inizio dell’operazione, Tajani ha scritto: “Seguiamo con attenzione e preoccupazione quanto sta accedendo in Medio Oriente. Sono in costante contatto con le ambasciate d’Italia a Tel Aviv e a Teheran. Sentiti il Presidente del Consiglio e il Ministro della Difesa, il Governo è pronto a gestire qualsiasi tipo di scenario“. Sempre il Ministro degli Esteri italiano, quando interpellato dal Tg1 ha fatto sapere che, a seguito del confronto con l’omologo iraniano, l’Iran ha garantito “la massima attenzione e la massima responsabilità” riguardo ai 1.100 militari italiani schierati tra Hezbollah e Israele, sud Libano e nord Israele. Da parte iraniana, quindi, c’è stata una rassicurazione per il non coinvolgimento degli italiani.

Leggi anche: Guerra in Medio Oriente, Iran sposta asset militari: possibile attacco ad Israele

Reazione attesa da parte dell’Iran: le dichiarazioni di Crosetto

Anche il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha rilasciato dichiarazioni riguardo l’attacco dell’Iran a Israele. Al Tg2 ha detto: “È una reazione che ci aspettavamo tutti. I droni ci metteranno 9 ore ad arrivare, bisogna vedere se saranno utilizzati missili, potrebbero concentrarsi tutti nello stesso momento in modo da mettere in difficolta le difese israeliane. La reazione di Israele dipenderà dal danno che darà quest’attacco, ci auguriamo tutti che non sia un attacco con danni che obblighino Israele a una reazione più forte, che non ci sia un’escalation. Stiamo monitorando costantemente la situazione”. Il Ministro ha inoltre parlato della situazione dei militari italiani in missione in Libano, che sarebbero quindi stati avvisati della situazione e messi in condizioni di sicurezza.

Leggi anche: L’intelligence USA ne è sicura: Iran o gruppi vicini attaccheranno presto Israele