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Arriva dagli Usa l’incredibile storia di una donna che sopravvive per due giorni su un materasso galleggiante su un lago semi ghiacciato a -10°, il lago di Texoma, in Oklahoma. Secondo quanto riportano i media nazionali Connie, così si chiama la sopravvissuta, si è arenata dopo essere stata in balia dei flutti ghiacciati, poi ha vagato a piedi ed è stata salvata sui binari da un capotreno.
Sopravvive su un lago ghiacciato: si lei si sa solo il nome e quello che ha vissuto
Della donna si sa poco, perfino soltanto il nome, ma quel poco basta a far venire letteralmente i brividi: ha galleggiato in balia dei venti su una zattera gonfiabile per oltre 3 chilometri. E attenzione, lo ha fatto in condizioni di maltempo estreme, con temperature che hanno toccato anche i meno 10°.
I salvatori di Connie, il treno e la donna che invocava aiuto in ipotermia
A salvarla dopo che si era avviata a piedi una volta spiaggiata il capotreno Cristhian Sosa e l’ingegnere ferroviario Justin Luster. I due stavano percorrendo la tratta merci da Madill fino ad Irving, in Texas. Per i due fermare il lungo convoglio e soccorrere la donna è stato un attimo.
Il mistero nel mistero: forse Connie era un con compagno disperso
L’hanno presa e, in piena ipotermia, l’hanno adagiata vicino ad uno dei motori del treno per scaldarla mentre arrivavano i soccorsi. E ci sarebbe un mistero nel mistero: ai suoi salvatori Connie ha raccontato di non essere sola e di aver perso le tracce due giorni prima del suo compagno.