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Donne morte in un campo, identificati i due amici che erano con loro

Le due donne uccise nel campo di mais

Donne morte in un campo, identificati i due amici che erano con loro, uno è stato già portato dai carabinieri in Procura per essere ascoltato

Un nuovo pezzo di verità nella vicenda delle donne morte in un campo di mais a San Giuliano Milanese, sono stati identificati i due amici che erano con loro ed uno di essi è stato già condotto in Procura per essere ascoltato sui tragici fatti che avevano portato alla morte di Sara El Jaafarii e Hanan Nekhla. I due identificati hanno 35 e 21 anni e sono di nazionalità marocchina. Ad identificarli i I carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, che dopo aver rintracciato il più anziano lo hanno  condotto presso la Procura di Lodi per essere sentito in merito ai fatti dal Sostituto procuratore Aragno.  

Amiche morte in un campo, identificati i due amici, uno è stato già sentito in Procura

I due sarebbero senza fissa dimora o domicilio e farebbero la spola fra centro e centro del Milanese. E quello che gli inquirenti sperano è che dalle parole due due emergano elementi che possano far capire meglio cosa sia successo il 4 luglio scorso in quel campo di mais. Scartata da subito la tesi della trebbiatrice era emersa una priva verità: Sara ed Hanan, di 28 e 32 anni, erano state sorprese e travolte alle prime luci dell’alba da un Grim, un mezzo agricolo che sparge medicinali sulle coltivazioni. 

Morte in un campo di mais, identificati i due amici, si cerca un pezzo di verità

Ma cosa ci facevano le due in un campo? Probabilmente, ritengono gli inquirenti, erano lì dopo una notte di eccessi e passata proprio in compagnia dei due fermati. Il mezzo agricolo, alla cui guida c’era un uomo già indagato, aveva investito e travolto le due, probabilmente inconscienti a terra: una era stata uccisa sul colpo dallo schiacciamento, mentre l’altra era stata schiacciata fino al bacino ed avrebbe trovato la forza di chiamare il 112. Le risultanze delle autopsie effettuate all’Istituto di Medicina legale di Pavia avrebbero dato questo esito. E pare che lo stesso medico legale abbia sostenuto che Hanan, la donna morta ma non sul colpo, aveva lesioni tali che avevano reso vano ogni soccorso. 

Donne morte in un campo, identificati i due amici: le autopsie

In un primo momento si era pensato che a dare una sorta di “colpo di grazia” alla donna potesse essere stato anche l’inalamento del pesticida sparso dal mezzo, ma la morte per cause meccaniche sembra tesi accertata. Adesso a far maggiore luce su quel tremendo incidente dovranno essere i due fermati, sul cui capo non è escluso che gravino, in mera ipotesi per ora, responsabilità penali in ordine alle due morti.