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Donne uccise in strada, l'uomo che ha accompagnato il killer: "Gli ho dato solo un passaggio"

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Continuano indagini sul caso delle donne uccise in strada. Gli inquirenti interrogano ancora l'uomo che ha accompagnato il killer.

Il 55enne fermato dalle forze dell’ordine è stato interrogato nuovamente in carcere. L’uomo avrebbe accompagnato l’omicida che, a Riposto, ha ucciso due donne in strada a colpi d’arma da fuoco. Durante l’interrogatorio, il presunto complice dell’assassino, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Donne uccise in strada, l’uomo che ha accompagnato il killer: “Gli ho dato solo un passaggio”

La situazione si fa abbastanza complicata per Luciano Valvo, pregiudicato 55enne fermato dai carabinieri, dato che le telecamere hanno immortalato la sua vettura. Dalla sua macchina è sia salito che sceso Salvatore La Motta, ergastolano in permesso premio. Durante il tempo libero a disposizione fuori dal carcere, La Motta ha sparato e ucciso Carmelina Marino e Santa Castorino. Successivamente si è suicidato. La Motta è stato immortalato mentre saliva nuovamente sull’auto di Valvo dopo aver ucciso la sua prima vittima.

Luciano Valvo si difende attraverso il suo legale

Luciano Valvo, intanto, continua a dire di non essere mai stato al corrente dei piani dell’ergastolano. La sua versione dei fatti è sempre la stessa e non la cambia. Il 55enne continua a dire, anche se già in prigione, che lui ha solo dato un passaggio a La Motta. Il legale di Valvo ha insistito sul una dettaglio fondamentale: il suo assistito non ha mai provato a scappare e non ha mai fatto resistenza all’arresto. Inoltre, sempre secondo l’avvocato di Valvo, se il suo assistito fosse stato al corrente dei piani di La Motta lo avrebbe accomapgnato anche a commettere il secondo omicidio, cosa che non è avvenuta. La prova di ciò sta nel Gps dell’auto incriminata.

La decisione del GIP

Il Giudice di Udienza Preliminare (GIP) di Catania non crede all’innocenza di Luciano Valvo e non è convinto delle prove fornite dal suo legale. Il fermo presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania è stato convalidato. Luciano Valvo ha precedenti penali e la nuova accusa è pesantissima: concorso in omicidio.