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G20, Tria sui minobot: "Già dato parere negativo"

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A margine del vertice di Fukoka, Tria ha detto la sua sui minibot: "E' nel programma della Lega. Già dato parere negativo".

Dal Giappone arriva lo stop del ministro dell’Economia alla discussione sui minibot, i titoli proposti dalla Lega per pagare i debiti arretrati della Pubblica amministrazione. “Questa è una cosa che sta nel loro programma: il ministro dell’Economia ha girato un parere negativo” ha detto Tria ha margine del G20 di Fukoka, riprendendo poi la critica di Mario Draghi: “Penso che in questa interpretazione, quella del debito, non servono“. In quanto valuta alternativa, invece “si fanno i trattati e quindi non possono essere fatti” ha aggiunto. Al termine dell’ultima riunione della Bce, infatti, il governatore aveva detto: “O sono valuta, e quindi sono illegali, oppure sono debito, e dunque lo stock del debito sale”.

Tria sull’Italia

Il ministro dell’Economia ha poi fatto accenno al confronto con le autorità europee in merito ai conti pubblici: “Sta andando bene nel senso che aspettiamo che si pronuncino secondo le procedure. Chiariremo ciò che abbiamo già detto, i nostri programmi, e porteremo le prove di un miglioramento del deficit dell’anno e i miglioramenti per l’anno prossimo”. Su Reddito di cittadinanza e Quota 100 ha poi affermato: “Secondo il nostro primo monitoraggio, le nostre stime, il costo sarà minore di quello preventivato. le spese allocate per queste due misure sono in eccesso rispetto a quanto sarà realizzato. Quindi, diciamo che ci sarà un risparmio. Nessun diritto acquisito soggettivo degli italiani rispetto a queste due misure verrà meno” ha aggiunto Tria.

I temi del G20

Al centro dell’attenzione ci saranno le tensioni commerciali polarizzate su Usa e Cina e i loro riflessi sull’economia mondiale, insieme a dossier corposi come tassazione dei giganti del web, uso improprio delle cryptovalute e rischio riciclaggio. Dopo i rilievi della Commissione Ue per l’eccesso del debito, però, non è difficile immaginare di cosa potrà parlare Tria con i colleghi dei principali paesi Ue. I ministri delle Finanze e i governatori centrali delle 20 maggiori economie sviluppate ed emergenti al mondo si confronteranno anche sulla guerra commerciale sfociata in una tecnologica con il colosso cinese Huawei nel mirino.