Paola Marras Occhi puntati sull’assemblea dei soci di Banca Carige, dove presumibilmente ci sarà battaglia per evitare il crac. Il 12 settembre 2019 si erano incontrati a Roma i segretari generali dei sindacati bancari (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin) ed commissari di Carige per capire il destino dell’istituto creditizio. Si attende l’arrivo al Tower Genova Airport della famiglia Malacalza.
Assemblea: l’appello dei sindacati
I sindacati in maniera unitaria hanno auspicato una massiccia partecipazione all’assemblea degli azionisti in programma il 20 settembre a Genova, al fine dell’approvazione del rafforzamento patrimoniale che consenta di dare continuità operativa a Carige, permettendo un rilancio della banca a beneficio delle lavoratrici e dei lavoratori e dei territori in cui la banca opera.
Il piano di salvataggio prevede un aumento di capitale in gran parte coperto dal Fondo Interbancario e dallo Schema Volontario.
Si attende la famiglia Malacalza
L’assemblea straordinaria è stata infatti organizzata presso il Tower Genova Airport – Hotel & Conference Center, dove si attende con ansia l’arrivo del primo azionista della banca (con una quota del 27,6 per cento) , la famiglia Malacalza. La loro presenza, o meno, farà intuire se i quattromila dipendenti dell’istituto potranno sperare in un futuro oltre il commissariamento.
“Chi conosce Vittorio, Mattia e Davide sa che dopo aver tanto investito in Carige difficilmente non parteciperanno a un appuntamento cruciale per la banca” si legge sulle pagine de La Stampa. In caso contrario, si prospetta una liquidazione dell’istituto, con il sistema bancario italiano che dovrebbe però mettere sul piatto circa 9 miliardi di euro.
