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Elezioni, accordo Calenda - Renzi: ecco il simbolo del terzo polo.

simbolo terzo polo

Nel simbolo del cosiddetto "terzo polo" , un cerchio diviso in due parti , c'è il nome di Calenda e non quello di Renzi

Nel simbolo del cosiddetto “terzo polo” c’è il nome di Calenda e non quello di Renzi. “Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale” ha scritto il leader di Italia Viva sui social.

Nasce il terzo polo con il suo simbolo  

“Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo Paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità. Adesso insieme Italia Viva e Azione per un’#ItaliaSulSerio”, Con queste parole, postate sui social nella tarda mattinata di oggi, Carlo Calenda ha sancito la nascita del cosiddetto terzo polo.  Italia Viva e Azione correrrano dunque insieme alle elezioni del 25 settembre. 

Un cerchio diviso in due parti

A distanza di alcune ore il leader di Azione ha postato un video che mostra il simbolo con cui la lista si presenterà alle elezioni politiche

Un cerchio diviso in due parti: in quella superiore, sono raffigurati all’interno il simbolo di Azione a sinistra e di Italia viva a destra, entrambi nominati all’interno di due cerchi con sfondo bianco. In quella inferiore, che invece ha sfondo bianco, la scritta Calenda a caratteri maiuscoli in blu e nella parte sottostante renew europe in celeste, caratteri minuscoli. 

Quanto alla generosità evocata dal post mattutino di Calenda, è evidente il passo indietro del leader di Italia Viva nel simbolo dove appunto non compare il suo nome. Lo ha spiegato lui stesso in un post dove ha descritto la visione di questo progetto che definisce ” Una proposta concreta, competente, seria sul lavoro, sull’ambiente, sulle tasse, sulla cultura, sul sociale. E sulla posizione internazionale dell’Italia, tema fondamentale in questo tempo di crisi”. 

Non c’è il nome di Renzi

Come aveva anticipato il deputato di Italia Viva Marattin, Renzi ha dunque lasciato la leadership a Calenda:   

“Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere”.

Rosato: “Saremo la sorpresa di queste elezioni”

“È un gesto che guarda al futuro, cioè la necessità di mettere insieme tutti quegli elettori che credono che ci voglia un linguaggio più moderato, contenuti molto riformisti, capacità di parlare al Paese e interpretare i problemi. Noi vogliamo fare questo, con un’operazione che aggrega. L’obiettivo è di dare continuità al governo Draghi. Saremo la sorpresa di queste elezioni”, ha dichiarato il Presidente di Italia Viva Rosato uscendo dalla sede di Azione dopo aver firmato le ultime carte dell’accordo.