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USA, prima visita a Luca Cardillo "situazione resta grave"

La situazione di Luca Cardillo "resta grave"

Dopo la prima visita il team dell'ospedale di Houston, in Texas, ha dichiarato che la situazione del tumore alla gamba di Luca Cardillo "resta grave".

Luca Cardillo è riuscito ad arrivare in Texas, negli Stati Uniti, ed è stato ricoverato all’MD Anderson Cancer Center di Houston, uno dei centri specializzati più importanti del mondo. In un viaggio di tredici ore da Catania, il ventitreenne è volato verso una nuova possibile speranza. Dopo la prima visita i medici hanno ribadito che “la situazione resta grave“. L’incontro più importante con un team specializzato in sarcomi di medici internazionali è atteso però per lunedì.

Luca Caridllo, il tumore “resta grave”

L’osteosarcoma alla gamba destra e la metastasi polmonare di Luca Cardillo rimangono malattie gravi, molto difficili da curare. Il team di medici sta valutando quale sia il modo più efficace per intervenire. Ciò che è certo è che il ventitreenne non può sperare in una guarigione totale. Potrebbero però esserci delle terapie sperimentali adatta a scongiurare una così prematura morte del ragazzo. I medici devono però capire quanto il corpo di Luca Cardillo sia in grado di reggere tali terapie: il suo stato di salute è particolarmente delicato.

Per il momento Luca Cardillo rimarrà ricoverato in Texas all’MD Anderson Cancer Center di Houston, almeno fino alla visità di lunedì 12 novembre. Successivamente il ventitreenne potrebbe essere trasferito in un day hospital, visti gli elevatissimi costi della struttura specializzata statunitense. Nel caso in cui il team di esperti internazionali non riuscirà a trovare una cura più efficace di quella adottata in Italia, Luca farà ritorno a casa.