Fabio Rossi Un ragazzino di undici anni, in Francia, si è suicidato dopo la punizione impartitagli dal suo professore per avere utilizzato il cellulare in classe durante la lezione. Infatti, secondo quello che viene riportato dal giornale transalpino Le Figaro, il giovane ragazzo mentre tornava da scuola ha deciso di buttarsi da un ponte dopo aver avvertito i suoi coetanei. Il piccolo studente frequentava la Bellevue School, a Beausoleil, piccolo comune nella regione della Provenza-Alpi-Costa-Azzurra, nella Francia meridionale.
La versione dei fatti
“Il ragazzino, come faceva tutti i giorni, si stava dirigendo con due compagni alla fermata dell’autobus per tornare alla propria abitazione quando ha comunicato ai suoi amici l’intenzione di suicidarsi”, ha raccontato il procuratore Jean-Michel Prêtre, il quale ha anche aggiunto: “La drammatica decisione del minore sembra essere correlata al rimprovero di una docente che lo aveva sorpreso mentre utilizzava il telefono cellulare in classe“.
Subito dopo il folle gesto, i compagni del ragazzo hanno chiamato i genitori e le forze dell’ordine. L’intervento dei soccorsi, però, ha solo potuto accertare la morte del piccolo: una volta giunti sul posto indicato, nessuno ha potuto salvarlo. Il corpo dello studente, infatti, già galleggiava senza vita nelle acque del fiume sotto il ponte dal quale si era buttato qualche attimo prima.
Il precedente
Sempre in Francia il 30 settembre 2016 si verificò un caso di suicidio di una diciassettenne. In quel caso furono i bulli a costringerla al suicidio: “Gli altri volevano togliermi ogni gioia”.
