Paola Marras Un pilota di un volo charter ha mancato la pista d’atterraggio di circa 50 chilometri. Il curioso, e potenzialmente pericoloso, episodio è avvenuto in Australia l’8 novembre 2018. Il pilota dell’aereo si era infatti addormentato durante il viaggio, svegliandosi e accorgendosi di aver superato l’aeroporto di destinazione quando ormai era già parecchio distante.
Pilota si addormenta in volo
Il pilota era partito con l’aereo bimotore Piper PA-31 Navajo da Devonport in Tasmania, diretto alla vicina King Island, in Australia. Un viaggio di pochi minuti, ma sufficienti per far addormentare il pilota durante il tragitto. L’aereo infatti è atterrato alle 6:21 del mattino dell’8 novembre 2018, dopo però aver “mancato” di oltre 46 chilometri la pista d’atterraggio situata nei pressi della città di Currie.
L’aereo probabilmente era guidato con il pilota automatico e per fortuna la pennichella dell’uomo che era alla guida del velivolo non ha provocato alcun incidente. Quando si è svegliato, però, il pilota avrà subito immaginato che sarebbe finito nei guai. Una volta che si è accorto di aver superato di parecchi chilometri King Island, il pilota ha quindi fatto inversione a U ed è poi atterrato regolarmente. La torre di controllo però si è accorta che qualcosa era andato storto.
L’Australian Transport Safety Bureau, venuta a conoscenza dell’episodio, ha bollato quanto successo come un “grave incidente operativo”. Le autorità aeroportuali stanno quindi concludendo le indagini per stendere il rapporto finale sull’accaduto. Stando a quanto riporta The Australian sembra che quel giorno il bimotore Piper PA-31 Navajo avesse già effettuato altri sei viaggi, non è chiaro se sempre con lo stesso pilota. Per il momento, la compagnia aerea Vortex Air non ha rilasciato alcun commento sulla vicenda.
