Andrea Cerabolini Un uomo ha abusato sessualmente di due ragazzi per un periodo di quattordici anni, durante i quali avrebbe anche costretto uno dei due a guardare mentre consumava un rapporto sessuale con un cane. Karl McLeish, cinquantaquattrenne di Haydock, Liverpool, ha dovuto affrontare delle pesantissime accuse, che nonostante si sia dichiarato innocente, hanno portato alla sua condanna a 18 anni di reclusione. Riconosciuto quindi colpevole dello stupro di due ragazzi adolescenti e di tutti gli altri 12 capi di imputazione, tutti correlati all’abuso sessuale.
Vittime adescate con alcol e denaro
Secondo quanto emerso nel corso del processo, l’uomo avrebbe adescato gli ignari ragazzi offrendo alcolici denaro, e piccoli lavoretti, guadagnandosi così la loro fiducia. Per poi, una volta ottenuta, portarli in gita per il paese. Viaggi durante i quali si sarebbero consumate le violenze. I cui particolari, ampiamente descritti dal procuratore nel corso del processo, hanno sconvolto il Regno Unito.
Vittime che hanno dovuto affrontare gravi disagi psicologici come conseguenza degli abusi subiti, e mai superati. Secondo quanto affermato dal procuratore Anil Murray, la prima vittima oggi ha problemi di tossicodipendenza, e problemi alimentari. Ragazzo che secondo il procuratore “Non è stato in grado di superare il trauma, la cui vita sarebbe stata rovinata dallo stupratore. Mentre la seconda, dopo le violenze, ha “Completamente perso la fiducia nelle persone, e ha tentato di suicidarsi”. Vittima che a tutt’oggi dorme con la luce accesa, e che per riuscire ad addormentarsi ha bisogno della presenza dei genitori nella stanza. Ma che non riesce a dormire senza bagnare il proprio letto. Un disturbo che gli impedisce di avere una vita normale, e di affrontare il college con serenità.
Lo stupratore, messo di fronte alle proprie azioni, è rimasto impassibile, e non ha mostrato alcuna emozione mentre veniva accompagnato verso le celle, da cui non uscirà prima di avere compiuto il suo 72esimo compleanno.
