Lisa Pendezza Ha permesso a tre uomini di violentare, per anni, la figlia di appena 3 anni, in cambio di denaro e rottami metallici. La mamma-orco è Celeste Chambers, 37 anni, residente a Tallahssee, in Florida. La donna ha concesso la bambina per la prima volta ai suoi stupratori nel 2003. Le violenze avvenivano due volte a settimana in un capannone e sono proseguite fino al 2016, quando la figlia era ormai adolescente. La donna è stata arrestata grazie alla testimonianza della vittima, che ha raccontato ai magistrati le torture subite. Verrà processata per abuso di minore e traffico di esseri umani e rischia l’ergastolo. Dopo l’arresto della madre, la ragazza è stata affidata alla nonna, Barbara Lemieux. Nonostante sia ora al sicuro, non riesce ancora ad addormentarsi serenamente e mostra evidenti segni di trauma.
Bambina vittima di tratta
“Questa bambina ha attraversato un incubo per tutta la vita a causa di sua madre”, ha dichiarato il procuratore Anna Norris. “Sono felice che abbia finalmente avuto giustizia. Ciò che le ha fatto sua madre è profondamente sbagliato e, fortunatamente, lei è stata forte abbastanza da affrontarla. È difficile avanzare certe accuse, ma lei l’ha fatto. Ora Chambers non può più fare del male a nessuno”. Norris ha sottolineato come la bambina “è stata vittima di tratta“, un fenomeno che può avvenire anche all’interno delle mura domestiche. “È un bene che le persone inizino a comprendere che il traffico di esseri umani non è solo come lo dipingono nei film”.
