Redazione Notizie.it Nello stato di New York il Partito Democratico ha presentato un disegno di legge che permetterebbe, se approvato dal senato, l’aborto anche al nono mese di gravidanza. La proposta secondo gli esponenti dei democratici potrà permettere alle donne di avere ancora più voce in capitolo riguardo alla scelta se continuare o interrompere la gravidanza. “Non sarà omicidio”, così hanno commentato la decisione dichiarando che sarebbe un ulteriore passo avanti per autodeterminazione della donna. In tutto il paese, per adesso, è in vigore la legge che permette di abortire non oltre 90 giorni dal momento in cui si è incinta.
L’opposizione repubblicana
Attualmente il disegno di legge sta venendo discusso al senato, dove, tra le polemiche, si stanno definendo le condizioni. Sembra infatti che la norma consentirebbe l’interruzione nel caso in cui ci fossero invalidità nel feto. Inoltre sarebbe possibile procedere all’interruzione anche se i medici dovessero ritenere la continuazione della gravidanza un pericolo per la vita e la salute della paziente. Si sono definiti contrari gli esponenti dei Repubblicani, che hanno fin da subito protestato contro la proposta di legge.
In contrasto con la decisione dei democratici anche le associazioni religiose, che parlando del rispetto che la società moderna dovrebbe avere per la vita indicano varie possibilità che renderebbero la legge inutile. Secondo loro infatti il sistema sanitario attuale darebbe possibilità alle donne in gravidanza di partorire in sicurezza e in totale privacy. Con la possibilità successiva di dare il neonato in adozione a un altra famiglia che potrebbe prendersi cura del piccolo. La questione rimane molto spinosa. Il dibattito sull’aborto è da tempo una questione che sta a cuore all’opinione pubblica, per il fatto che in alcuni paesi europei non sia ancora del tutto legale.
