> > Usa, stupra una neonata e si filma: arrestato pedofilo

Usa, stupra una neonata e si filma: arrestato pedofilo

Usa, stupra una neonata e si filma: arrestato pedofilo

La polizia ha arrestato un 30enne dell'Oregon con l'accusa di pedofilia ai danni di una neonata. L'uomo ha confessato.

Riprendeva le violenze sessuali con il proprio smartphone. La polizia ha arrestato un uomo con l’accusa di violenze e pedofilia ai danni di una bimba molto piccola. In sede di interrogatorio, l’uomo avrebbe confessato agli investigatori di aver abusato della piccola, per un totale di 25 stupri. La bambina avrebbe così subito violenze dai 2 ai 9 mesi di vita. A incastrare l’orco sarebbero stati gli stessi filmati che lui girava mentre commetteva gli abusi.

Stupri a una neonata

Gli investigatori hanno contato un totale di 25 stupri. Al momento dell’arresto di Edd Lahar, la polizia ha anche sequestrato il suo computer, dove ha trovato del materiale pedopornografico, tra cui anche le immagini delle sue violenze sulla neonata. Come riferisce anche Leggo, gli investigatori hanno posto sotto sequestro tutti gli apparecchi elettronici, da porre sotto un esame più approfondito. Sulla vicenda si è anche espresso il procuratore di Benton, della contea di competenza per il processo: “Come pubblici ministeri, una delle nostre principali priorità è proteggere i nostri cittadini più vulnerabili ed è difficile immaginare qualcuno più vulnerabile di un bambino“.

Lahar dovrà pagare una cauzione di un milione di dollari e gli è stato negato qualsiasi accesso a internet.

Precedente in Irlanda

Un 25enne ha stuprato un bambino di 2 settimane, riducendolo in fin di vita. Il sito NewSicilia ha pubblicato la notizia il 7 Ottobre 2018, descrivendo come il tutto sia accaduto nel paesino di Annalong, nei pressi di Belfast, in Irlanda del Nord. Gli investigatori hanno avviato le indagini quando il piccolo è stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva del Royal Belfast Hospital in condizioni disperate. Intanto, il 25enne – di cui non si conosce il grado di parentela o il rapporto con la famiglia della vittima – ha dato un resoconto alla polizia di come si sarebbero svolti i fatti. Di fronte alla versione poco credibile del ragazzo, gli investigatori hanno condotto degli accertamenti, scoprendo la verità. La polizia ha arrestato il 25enne con l’accusa di pedofilia.