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Parlamento UE, cambiano le regole sul copyright online

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Con il voto del 25-28 marzo al Parlamento UE, cambieranno le regole sul copyright online a tutela degli editori.

Continua la riforma sul diritto d’autore online al Parlamento europeo. Il 25 e il 28 marzo, si andrà a votare a Strasburgo per concludere questo percorso di cambiamento sulle regole del copyright. Lo storico cambiamento avverrà per quanto concerne il mondo del web, il quale ad oggi in alcuni suoi aspetti rimane privo di regole chiare e definite: un far-west della proprietà intellettuale che non è riuscito fin ora a offrire tutela ad autori, editori e produttori.

Il cammino della riforma

Dopo l’ok ricevuto dalle tre istituzioni europee, è arrivato anche il voto positivo della Commissione affari giuridici del Parlamento europeo, che apre la porta al voto finale del 25-28 marzo. La riforma andrà a tutelare quei diritti d’autore sul web consentendo ai proprietari o agli editori di autorizzare o bloccare l’utilizzo online delle pubblicazioni. Grande novità inoltre, l’obbligo a pagare per i contenuti altrui pubblicati da parte di piattaforme come Google o Facebook. Si continuerà a pubblicare senza problemi frammenti di articoli o gif e meme, senza contare che le nuove regole non valgono per le enciclopedie online come Wikipedia.

La soddisfazione degli editori EU

“Accogliamo con favore la decisione della Commissione – commentano le associazioni degli editori europei – e ora facciamo appello alla plenaria a votare a sostegno del vitale panorama culturale e mediatico dell’Europa, come ha fatto a larga maggioranza lo scorso settembre”. Era già successo infatti che, il testo sul copyright, ora in fase di approvazione, ricevesse ampio sostegno da parte della maggior parte dei membri della commissione, vedendo come contrari solamente 5 commissari su 28, tra i quali, non poteva mancare quello italiano.