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Manchester, uccisa ragazza bresciana emigrata per lavoro: due arresti

Manchester, ragazza bresciana uccisa in casa: fermate due persone

Trovata morta nel suo appartamento Lala Kamara. La 26enne nata in Senegal e cresciuta nel Bresciano si era trasferita a Manchester per lavoro.

Il corpo di Lala Kamara è stato ritrovato senza vita nel suo appartamento a Manchester, nel nord dell’Inghilterra. Si tratta di una ragazza di 26 anni, nata in Senegal e residente in Italia da quando aveva quattro anni. Lala Kamara è cresciuta tra Calcinato e Lonato, in provincia di Brescia. Si è trasferita in Inghilterra per costruirsi un futuro professionale: dopo un breve periodo di lavoretti saltuari è riuscita a vincere un concorso per diventare infermiera a Manchester. Avrebbe dovuto iniziare a lavorare lunedì, ma la Polizia ha ritrovato il suo cadavere attorno alle 22.30 di sabato 9 marzo.

Due fermi per la morte di Lala Kamara

Non è ancora chiaro come la ventenne sia morta, ma le circostanze ci spingono a pensare purtroppo il peggio” ha riferito l’ispettore di Polizia di Greater Manchester Dan Clegg all’Indipendent, come riporta Il Giorno. L’ispettore ha inoltre specificato di essere a completa disposizione della famiglia di Lala Kamara, residente nel Bresciano. Il padre della giovane si è già recato in Inghilterra, per parlare con le autorità locali e per riportare in Italia la salma della figlia. Il corpo di Lala Kamara è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria, ma entro il 16 marzo, giorno previsto per il funerale, verrà riportato in Italia.

Sembra quindi che l’ipotesi più probabile sia quella di morte violenta. L’autopsia effettuata sul corpo della ventiseienne ha ristretto il campo di indagine attorno a due giovani, un ventunenne e un venticinquenne, entrambi di origine senegalese. I due sono stati fermati dalla Polizia perché sospettati di essere responsabili dell’omicidio della giovane bresciana.