Laura Pellegrini La Procura di Dresda ha annunciato l’arresto di uno dei presunti autori dell’attentato al Bataclan di Parigi. Si tratterebbe di un 39enne bosniaco con mandato di cattura europeo: attualmente, però, l’uomo è in custodia provvisoria in attesa dell’estradizione in Belgio. I media tedeschi, inoltre, riferiscono che l’uomo è stato catturato già da una settimana dagli agenti del Criminalpol a Bad Duerrenberg. Al sospettato, infine, si è giunti grazie alle connessioni con altri due bosniaci arrestati a febbraio.
L’attentato al Bataclan
Il 13 novembre 2015 tre commando, composti da nove jihadisti dell’Isis, attaccarono Parigi in diverse zone e provocarono la morte di 130 persone. Inoltre, negli attentati rimasero feriti oltre 350 presenti e 7 attentatori si suicidarono. Nella sala dei concerti del Bataclan, infine, persero la vita 90 persone dopo essere state massacrate dei terroristi. In quel momento si stava svolgendo un’esibizione del gruppo Eagles of Death Metal. Una strage di dimensioni eccezionali.
L’arresto dell’attentatore
La procura di Dresda, però, ha diffuso una nota che dimostra la cattura di uno degli attori della tragedia. Si tratta di un 39enne bosniaco destinatario di un mandato di arresto europeo. Su di lui, inoltre, gravano le accuse di sostegno a organizzazioni terroristiche in connessione all’attacco nella capitale francese nel 2015. Berlino, infine, sta preparando la sua estradizione in Belgio. L’indagine è scattata a seguito dell’arresto di altri due bosniaci nel febbraio 2019. Infatti, erano state trovate 17 granate a mano in un’auto vicino alla stazione centrale di Dresda.
