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Ex rugbista Gareth Thomas rivela: "Vivo con l'HIV"

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Garteth Thomas ha rivelato al mondo di aver contratto il virus dell'HIV: "Dovevo riprendere il controllo della mia vita"

L’ex capitano della nazionale gallese di rugby del Galles e star del Celebrity Big Brother Gareth Thomas, ha rivelato di vivere con il virus dell’HIV dopo che alcune persone hanno minacciato di esporre il suo “segreto” al mondo. Stando a quanto riportato dal sito metro.co.uk, Gareth Thomas avrebbe scelto Twitter per poter raccontare la sua malattia. “Voglio condividere il mio segreto con te. Perché? Perché è mio dovere dirtelo” -scrive l’ex rugbista –“Perché credo in te e mi fido di te. Vivo con l’HIV. Ora hai queste informazioni, che mi rendono estremamente vulnerabile ma non debole”.

Gareth Thomas è sposato con Stephen dal 2016 e ha detto di aver preso questa decisione per combattere ed educare le persone su questo argomento. L’uomo è stato costretto a consultare i suoi rappresentanti legali e a parlare della sua diagnosi dopo che un giornale scandalistico ha scoperto il suo stato di HIV e ha inviato i giornalisti a casa dei suoi genitori. Ha spiegato: “Avevo bisogno di prendere il controllo della mia vita. Quando hai un segreto che altre persone conoscono, ti rende davvero vulnerabile nei loro confronti. E mi sentivo come se non avessi alcun controllo sulla mia vita”.

Ex rugbista Gareth Thomas: “Ho l’HIV”

L’ex capitano del Galles, ha anche voluto raccontare ciò che ha provato quando ha ricevuto la diagnosi per la prima volta. Garet Thomas dice di essere andato ad effettuare il test di salute sessuale di routine in una clinica privata a Cardiff. Si sentiva bene e non era affatto preoccupato. Quando è tornato per sapere i risultati del test il medico gli ha dato la terribile notizia.

Gareth si è messo a piangere sulla spalla del dottore, il quale gli ha detto di andare subito in ospedale per iniziare immediatamente il suo trattamento. L’ex rugbista ha ammesso che prima della sua diagnosi, non sapeva che si poteva convivere con l’HIV, credendo che sarebbe morto. “Sono andato direttamente alla Royal Infirmary di Cardiff “-dice Thomas- “ma ero ancora in uno stato così traumatizzato. In lacrime, ho telefonato a un buon amico lungo la strada e gli ho raccontato tutto”.