Alberto Pastori Una bambina di 11 anni è morta dopo aver atteso per 9 lunghi mesi un cuore nuovo in grado di poterle salvare la vita. La tragedia è avvenuta a Magherafelt, cittadina nella contea di Londonderry, in Irlanda del Nord. Il nome della piccola era Aimee Brady.
La piccola si trovava in attesa per un trapianto di cuore da Gennaio 2019. Moltissimi gli appelli lanciati dalla mamma e dal papà della bambina nella speranza che arrivasse un donatore. La notizia aveva fatto il giro del mondo in breve tempo. In tanti avevano dimostrato il loro affetto, inviando denaro e messaggi di incoraggiamento alla bambina.
Morta bambina in attesa di un cuore nuovo
Aimee è morta nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dove si trovava ricoverata da 10 mesi per poter essere monitorata 24 ore su 24. La bambina aveva subito tre interventi chirurgici a cuore aperto. Fin da quando era nella pancia della madre le era stato diagnosticato un difetto congenito al ventricolo sinistro a doppia entrata. Le operazioni avvennero quando lei aveva 6 giorni, 18 mesi e 5 anni.
Nel 2015 aveva prestato il suo volto per una campagna pubblicitaria che aveva lo scopo di sensibilizzare le malattie cardiache congenite e sul lavoro dell’ente benefico Child’s Heartbeat Trust. A Giugno 2019, quando le sue condizioni avevano cominciato a peggiorare drasticamete, aveva avuto la forza di inaugurare una nuova unità specializzata dell’ospedale volta ad aiutare i bambini con difetti cardiaci. Insieme a lei c’era Rory Best, il capitano della squadra di rugby dell’Irlanda.
