Una chiropratica di York, nel Regno Unito, ha ucciso un suo paziente dopo avergli fatto una manovra al collo. La vittima si chiama John Lawler, 80 anni: la donna Arleen Scholten, 40enne, gli ha lesionato gravemente la spina dorsale. L’uomo si era recato dalla professionista per alcuni dolori insorti dopo la rottura di una gamba. Durante le manovre, però, sarebbe stata troppo irruenta arrivando a rompere, probabilmente, l’osso del collo al suo paziente.
L’80enne è stato ricoverato con urgenza, ma è morto poco dopo l’incidente, dopo essere rimasto quadriplegico. La famiglia ha denunciato la donna, come riporta anche il Daily Mail. Ora i legali non solo si battono per il singolo caso, ma chiedono anche che la chiropratica, specialità non è considerata disciplina medica, venga regolamentata per ottenere una formazione adeguata così da evitare il ripetersi di simili tragedie.
Chiropratica uccide paziente
Claire Lawler, la figlia della vittima ha detto: “Siamo devastati di perdere John in circostanze tragiche così impreviste. Era un marito molto amato, padre e nonno, mancherà moltissimo a tutti noi. Ci sono molti eventi che sono andati molto male nel suo trattamento”.
Secondo Claire, prima di tutto, ci sarebbe il fatto che il padre pensava di essere curato da un medico qualificato quando invece non lo era. L’inchiesta avrebbe appurato, inoltre, come la chiropratica non avesse richiesto le radiografie necessarie per avere un quadro delle condizioni dell’uomo prima del trattamento. La donna avrebbe agito senza sapere niente.