Jacopo Bongini Curiosa disavventura social quella capitata ad un ragazzo che ha inviato, forse con troppo spirito di intraprendenza, una foto del suo membro ad una donna in chat. Il giovane infatti non si aspettava che dall’altra parte ci fosse una transessuale che, per nulla intimorita dalla molestia, ha deciso di ricambiare il gesto inviandogli a sua volta una fotografia del suo membro, facendo desistere il ragazzo che ha è a quel punto fuggito dalla conversazione.
Ragazzo invia foto del suo membro in chat
L’episodio è avvenuto sul profilo Twitter della transessuale scozzese Faye Kinley, residente a Glasgow, la quale un giorno viene improvvisamente contattata da un profilo anonimo che dopo averle fatto dei complimenti per il suo aspetto ha pensato bene di inviarle un’immagine del suo lato migliore.
This random guy somehow got my number off here and sent me a dick pic and I guess he didn’t appreciate it when I sent a picture of mine back ??♀️ worked like a charm pic.twitter.com/uzdluTH4hb
— faye (@fayekinley) September 25, 2019
Con molta probabilità però il ragazzo non si era accorto che Faye fosse una transessuale, anche a causa dell’aspetto della giovane che può decisamente trarre in inganno. la stessa Faye racconta infatti di ricevere in continuazione immagini di questo tipo: “Quando l’ho visto non sono stata sorpresa, ricevo molte foto di quel genere per qualche motivo mi è saltato in mente di rispondere inviando una mia foto e la risposta è stata esattamente quella che mi aspettavo”.
La risposta di Faye
Senza batter ciglio dunque, Faye ha deciso di rispondere per le rime a quella che si configurava come una molestia sessuale vera a e propria, inviando al contatto anonimo una foto del proprio membro così da fugare ogni dubbio nel ragazzo. Dopo un iniziale sbigottimento, il giovane si è però alterato chiedendole perché le stesse inviando questa foto, bloccandola successivamente sulla chat e non facendosi più sentire. Una dimostrazione di come spesso la spavalderia di alcuni sia solo un modo per mascherare la propria insicurezza.
